Gli incivili che chiedono civiltà. «Mettetevi in quarantena» sui muri del paese

Una scritta nel centro del paese

«Il fine non giustifica i mezzi». Anche in questo caso, il fine era certamente nobile, il mezzo sicuramente meno.

Ci vengono segnalate numerose scritte sui muri del paese riportanti frasi, in italiano o nel dialetto locale, che invitano la popolazione ad osservare il periodo di quarantena, laddove necessario, o comunque restare in casa così come espressamente richiesto dal governo nazionale. Certamente non si può lodare l’iniziativa per non incorrere in murales sparsi in ogni angolo del territorio, ma l’invito non può che essere quello di proseguire questa battaglia, in modo civile e pulito, affinché si comprenda appieno la serietà del periodo che l’intera nazione sta affrontando.


Murales a piazza Foibe

Altra scritta nel territorio

Pubblicato da Redazione

Sito d'informazione di Simeri Crichi