La giornata di oggi, resterà probabilmente scritta nella storia, per la prima volta nell’epoca contemporanea, ci troviamo difronte ad un’epidemia, che sta suscitando particolare preoccupazione a tutti. Sono passate quasi 24 ore da quando il Premier Conte ha dichiarato tutta la nostra penisola «Zona Protetta», chiudendo definitivamente i movimenti degli Italiani, sia in entrata che in uscita.
I DATI DI OGGI
– 529 nuovi contagiati
-280 guariti
-168 decessi
Con un totale di 10.149 casi totali, possiamo subito notare come il numero dei contagiati siano in netto miglioramento, ( 529 oggi contro i 1598 ieri), con 1069 casi in meno di ieri, positivo anche il numero dei guariti (280 guariti oggi, 102 guariti ieri), 178 guariti più di ieri, unico numero negativo è purtroppo il numero dei decessi, che non ci permette di dire che quella di oggi sia in un certo senso una giornata positiva, oggi contiamo infatti, (168 decessi, numero più alto registrato dall’inizio dell’epidemia, contro i 97 di ieri), 71 più di ieri purtroppo.
Abbiamo dunque complessivamente:
-8514 infetti
-1004 guariti
-638 decessi
-2599 in isolamento domiciliare
-5038 ricoverati con sintomi
-877 in terapia intensiva
Per un totale di 10.149 persone totali
Analizzando i numeri, notiamo che finalmente il numero dei nuovi infetti è diminuito di un bel po in confronto ai giorni scorsi, così come il numero dei guariti che ha toccato oggi quota 1000. Il rammarico resta sul contagio delle vittime che continuano purtroppo ad aumentare in modo esponenziale.
IN CALABRIA
In Calabria la situazione resta pressoché invariata, 2 nuovi casi confermati, per un totale di 13 casi complessivi, 2 pazienti in terapia intensiva, e 2 pazienti guariti già registrati ieri.
Qualla che fino a qualche settimana fa, potevamo osservare nella città Cinese di Wuhan, ce la troviamo purtroppo “in casa nostra”, e se fino ad allora il problema sembrava non riguardarci, oggi riguarda più noi che loro, anzi, la Cina sta per sconfiggere l’epidemia, registrando nella giornata di oggi sono 17 nuovi casi, il risultato raggiunto, è frutto di grande sacrificio da parte della popolazione, stesso sacrificio chiesto a noi, e come potuto in Cina, siamo certi che funziona.
Da sottolineare la grande fraternità e vicinanza dimostrata all’Italia negli ultimi giorni, soprattutto di generi Sanitari, la Cina stessa è pronta a donare all’Italia 1000 ventilatori polmonari. Restando uniti, e rispettando le regole, riusciremo a passare questo brutto momento.