Da lunedì 13 dicembre 2021 la Calabria tornerà in zona gialla, abbandonando la lunga zona bianca che da tempo accompagnava le abitudini dei cittadini. La decisone giunge a margine della consueta cabina di regia coordinata dal Ministero della Salute che ha dunque riscontrato il superamento delle soglie di allerta relative a numero di casi (superata del 15% la soglia di 50 per 100 mila abitanti) ed occupazione dei posti letto negli ospedali (superata del 10% la soglia).
Come già avvenuto in passato, l’ordinanza firmata dal Ministro Speranza resterà in vigore per almeno 15 giorni e se i dati non dovessero migliorare nelle prossime due settimane, significherebbe che le intere festività calabresi sarebbero in zona gialla.
Ma cosa cambia in zona gialla?
Sostanzialmente le restrizioni adottate dal Governo in questa nuova fase dell’era Covid, vedranno maggiormente limitata la libertà di azione dei soggetti non vaccinati. E questo a prescindere dalla zona che interessa il territorio. Per tutti i cittadini, difatti, l’unica differenza tra la zona bianca e quella gialla, starà nell’indossare la mascherina anche all’aperto, una restrizione, tra l’altro, a cui i cittadini calabresi sono già sottoposti dal 6 dicembre scorso per ordinanza del Presidente Roberto Occhiuto.
In merito alle attività consentite ed alle restrizioni, bisognerà dunque far riferimento alla tabella messa a disposizione dalla Presidenza del Consiglio (qui di seguito), notando come non vi siano restrizioni alcune per i soggetti in possesso del Green Pass “rafforzato”, mentre vanno man mano ad aumentare passando dal Green Pass “base” all’esserne completamente sprovvisti.