Il 6 dicembre per la comunità di Simeri Crichi non è una data qualunque in quanto il calendario ricorda San Nicola di Bari, Santo Patrono del paese. Per quanto il giorno sia solenne, da tradizione non è però previsto alcun evento eccezionale al contrario di quanto avviene nella terza domenica di maggio (giorno di festa votiva in onore del Santo di Bari) e nella terza domenica di settembre (in cui si festeggia a Crichi la Madonna Addolorata della Cona).
La festa è comunque un’occasione importante e di gioia per la comunità cristiana che ha voluto rendere omaggio al proprio patrono e protettore con due Celebrazioni avvenute questa mattina alle ore 11 e nel pomeriggio di oggi alle ore 17.30, entrambe presiedute dall’amministratore parrocchiale Don Alessandro Severino e durante le quali sono stati distribuiti ai fedeli i tradizionali panini raffiguranti le tre sfere che la statua del Santo vede adagiate sulla Bibbia, simbolo di numerosi avvenimenti e miracoli che vedono protagonista San Nicola.
L’occasione odierna è stata altresì propizia per l’inaugurazione, in via Corrado Alvaro, dell’icona votiva dedicata al Santo.
La breve cerimonia è stata presieduta da Don Alessandro Severino il quale, una volta scoperto il velo e svelata l’icona, ha proceduto alla benedizione della sede dell’icona raffigurante il Vescovo di Mira, davanti alle autorità militari e ai fedeli accorsi che non hanno temuto il freddo. Hanno arricchito questo momento di fede e tradizione le musiche degli zampognari e i canti di devozione intonati in onore di San Nicola.
La struttura è stata recuperata su impulso di Francesco Canino, che ne è il proprietario, grazie al contributo dell’artista Nicola Pugliese, che ha ricostruito la struttura in tufo crollata qualche mese fa, e del maestro fabbro Salvatore Patamia il quale ha realizzato la croce in ferro che capeggia sulla costruzione. Il cemento realizzato durante i lavori è stato offerto da Vincenzo Mosca, così come il contributo di diversi cittadini è stato importante per l’avanzamento dei lavori. Il contributo tecnico è stato prestato dal dott.Lorenzo Chiricò.
“Un momento importante tanto dall’aspetto religioso che dall’aspetto culturale e sociale – dichiara Canino – che rafforza il legame tra la fedeltà dei cittadini e il suo Santo patrono”. “Questa icona dedicata a San Nicola, ripristinata e restituita alla comunità è un pezzo di memoria e identità che viene strappato all’oblio” ha dichiarato con soddisfazione Lorenzo Chiricò.