Comunali, chiuso il primo giro di comizi tra accuse, contraccuse e delegittimazione

Zicchinella, Canistrà e Talarico

Tra urla, accuse, difese, battute e frecciatine ben mirate, si è chiuso lunedì il primo giro di comizi elettorali che ha portato nelle piazze di Simeri Crichi i candidati delle tre liste in corsa nelle Amministrative del 22 e 23 ottobre prossimi.

Giro di incontri inaugurato da Zicchinella che ha raggiunto praticamente ogni area del territorio comunale e nel giro di dieci giorni ha toccato capoluogo, borgo antico e zona marina (ora rifarà il giro probabilmente, ndr).

Talarico e Canistrà procedono invece più moderatamente – ad oggi un comizio a testa in piazza Martiri – ma hanno comunque divulgato il calendario dei prossimi incontri che porterà fino al silenzio elettorale anticipato dal “grande comizio finale” del venerdì sera.

Gli animi sono abbastanza accesi con uno scontro continuo che vede particolarmente protagonisti Zicchinella e Canistrà: l’uno etichettato come “il forestiero di questa comunità”, l’altro di essere stato “il burocrate del no per 40 anni”. Talarico ne ha per entrambi ma a rispondergli, perlopiù, non sono gli aspiranti sindaci quanto più i candidati al consiglio (almeno loro dai, ndr).

Da Talarico e Zicchinella, accuse e prese di posizioni anche contro la precedente amministrazione targata Mancuso, concentrando diversi interventi sul commissariamento dell’ente.

Dal web spunta anche un avversario aggiuntivo per Zicchinella e alleato comune per Talarico e Canistrà (perché tre liste non erano effettivamente abbastanza, ndr). Deposta la fascia tricolore del comune di Sellia, Zicchinella ora si ritrova alle calcagna l’opposizione che continua a divulgare vita e “miracoli” sul suo operato nel borgo limitrofo. I post in questione non solo sarebbero stati divulgati sui social, ma qualcuno – e l’opposizione smentisce la paternità del gesto – avrebbe pensato di stamparli per farli conoscere anche a chi non abita il web.

Sembra quasi passare in secondo piano ma, fortunatamente, nel corso dei comizi si discute anche di programmi e progetti per il futuro del paese al tradizionale grido di “se sarò eletto”. Argomenti di primo piano sono la scuola, le attività ludiche e l’arredo urbano (e se finisci l’intervento urlando l’applauso è assicurato, ndr). Immancabile il riferimento al dissesto idrogeologico di Simeri Mare che discosta, seppur in parte, l’attenzione dal pacchetto Ecomostro-Campo da golf-Darsena, un must delle precedenti campagne elettorali.

Di numeri e presenze non ne parliamo, consapevoli di quanto ininfluente sia il colpo d’occhio della piazza ai fini della vittoria alle urne.

Intanto ci gustiamo questa nuova settimana di comizi in attesa del confronto programmato per giovedì 19 ottobre alle ore 21, che per la prima volta, vedrà i tre candidati confrontarsi sulla stesso palco, faccia a faccia, su progetti e programmi per il paese. Domande uguali per tutti e tre, un minuto a testa per rispondere e la possibilità di replicare. Niente pubblico in sala ma solo la possibilità di seguire il confronto in diretta. Noi siamo fiduciosi, voi?

Pubblicato da Filippo Coppoletta

Direttore responsabile.