Valtur avvia il licenziamento collettivo. Potrebbe restare chiuso quest’estate il villaggio di Simeri Mare

Potrebbero non aprire quest’anno i villaggi vacanze del gruppo Valtur, tra questi anche il villaggio di Simeri Mare. La società, il cui nome è acronimo di “Valorizzazione Turistica” ha infatti aperto la procedura di licenziamento collettivo per i 108 dipendenti a tempo indeterminato e 123 a tempo determinato, e davanti al ministero dello sviluppo economico ha confermato l’intenzione di rinegoziare i contratti attualmente attivi e di cedere le varie strutture ricettive. Una vera e propria crisi del settore turistico del nostro paese anche in seguito alla notizia di dismissione di Italia Turismo. I sindacati, si dicono assolutamente contrari durante l’incontro al ministero richiamando alla responsabilità il fondo investitore, sottolineando la gravità del comportamento di questa azienda che sviluppa occupazione prevalentemente stagionale per circa 1.200 persone. “Si concretizza il rischio vendita a spezzatino paventato con l’avvio della fase liquidatoria, è purtroppo evidente che non c’è nessuna intenzione di salvaguardare il perimetro aziendale di una azienda che rappresenta l’Italia nel mondo e che nel Mezzogiorno ha rappresentato una risorsa occupazionale ed economica fondamentale”, dichiara Elena Vanelli della Fisascat sollecitando la prosecuzione del tavolo al ministero dello Sviluppo Economico. C’è da aggiungere, però, che  alcuni imprenditori italiani e stranieri hanno recapitato al ministero dello Sviluppo economico l’interessamento a rilevare l’azienda turistica e ha “sollecitato Valtur a verificare la possibilità di questa strada per mantenere l’integrità del marchio”.

Pubblicato da Gabriele Pugliese

Co-direttore responsabile & Art Director