Anche Soveria ha il suo baby sindaco. La cerimonia oggi presso il Municipio

Foto di gruppo nella sala consiliare

Il plesso è quello di Soveria Simeri ma l’Istituto è sempre “B. Citriniti”, lo stesso che nella sua sede centrale aveva proclamato, qualche giorno fa, il suo baby sindaco. In linea con il progetto di cittadinanza attiva promosso a Simeri Crichi, anche i docenti e gli alunni di Soveria hanno compiuto tutte le operazioni di voto che hanno portato all’elezione del piccolo rappresentate degli studenti, in uno schema identico a quello seguito per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. «Nei giorni precedenti – ci spiega il docente coordinatore Le Pera – abbiamo svolto delle vere e proprie primarie che hanno visto eletti due bambini che hanno così stilato un programma elettorale, una lista di consiglieri e preparato un simbolo da associare alla candidatura». Un’esperienza che prepara e forma i bambini ad essere cittadini consapevoli, in un percorso che gli permette di guardare lontano, volgendo lo sguardo ad una futura candidatura per il governo del paese stesso. Intanto a trionfare nelle elezioni scolastiche è il dodicenne Luigi Esposito per il quale non mancano applausi e cori dai suoi compagni, in un perfetto clima elettorale che ha portato gli insegnati e le classi a recarsi presso la sala consiliare del Municipio, dove i bambini hanno incontrato il sindaco del paese, Mario Amedeo Mormile, che con grande entusiasmo ha sposato l’iniziativa, congratulandosi con quanti si adoperano per portala avanti. «È un modo per rendere partecipi le future generazioni a questi processi amministrativi e sociali, che portano a dirigere ed indirizzare lo sviluppo della nostra comunità» ha detto Mormile, evidenziano la speranza che questi stessi bambini guardino a questo comune quale futura sede di vita per costruire su di esso la propria famiglia ed i propri progetti. «Vedere stamattina tutti questi bambini così entusiasti permette a questa cultura civica di crescere – continua nel suo intervento il primo cittadino – in mancanza di questa è chiaro che non c’è uno sviluppo armonico delle nostre realtà territoriali».

C’è tanta carica ed energia, nelle classi (anche in quelle della primaria), i bambini sono tutti consapevoli di quanto è stato fatto e di quanto i docenti stanno costruendo nell’ambito di questo importante progetto. Alla domanda “chi di voi vorrebbe essere sindaco?” pochissime sono le mani che restano basse, azione che potrebbe sembrare scontata per dei bambini, ma il tutto non si ferma lì: «mi piacerebbe che la scuola sia ristrutturata, che ci sia più attrezzatura nella palestra, che anche le strade secondarie siano aggiustate». Insomma delle proposte che vanno aldilà di una semplice alzata di mano, che guardano concretamente al benessere della comunità, partendo dalle esigenze che ognuno può riscontare nella quotidianità.

Emozionante e significativa la cerimonia che ha visto la consegna della fascia tricolore al piccolo Luigi Esposito da parte dello stesso sindaco, rito che ha preceduto il discorso di insediamento in cui Luigi ha ringraziato quanti gli hanno accordato la fiducia attraverso il proprio voto, gli insegnati per aver curato ogni aspetto del progetto e l’amministrazione comunale per la stretta collaborazione instaurata.

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Pubblicato da Redazione

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