Come già anticipato ieri sera, il sindaco di Simeri Crichi, Pietro Mancuso, ha ufficialmente e formalmente revocato a Saverio Brutto la nomina di assessore e di tutte le deleghe ad esso attribuite all’avvio dell’esperienza amministrativa. Scaduto oggi il divieto per gli indagati dell’inchiesta “Basso Profilo” di conferire con i propri avvocati per 5 giorni, il primo cittadino di Simeri Crichi, nonché legale dell’ormai ex assessore Brutto, avrebbe tenuto con quest’ultimo un colloquio volto ad «intraprendere i dovuti provvedimenti sulla sua figura istituzionale».
MOTIVAZIONI
Tra le motivazioni che premettono il decreto con cui il sindaco revoca l’assessorato a Brutto, viene naturalmente presa in considerazione «la pendenza del procedimento penale n°4499/2016 mod. 21 (DDA Catanzaro) e le conseguenti misure cautelari eseguite in data 21/1/2021, anche nei confronti del sig. Brutto Saverio, per imputazioni aggravate dalla modalità di cui all’art. 416 bis, comma 1, c.p.». Da ciò, viene dunque valutato dal sindaco «il venir meno delle condizioni in merito all’opportunità del nominato Assessore a perseguire gli obiettivi amministrativi fissati nel programma di mandato» nonché come «la pendenza del suddetto procedimento penale incide sulla idoneità del nominato a rappresentare gli indirizzi del Sindaco delegante ed a perseguirne gli obiettivi programmatici – ma ci tiene ad aggiungere Mancuso come tale provvedimento – non è in ogni caso da intendersi riferito a qualsivoglia genere di valutazioni afferenti qualità personali o professionali dell’assessore revocato, né è da intendersi sanzionatorio».
