Tragedia 106, per Alessio e Giuseppe sogni, speranze e progetti spenti per sempre

Alessio Bianco (19) e Giuseppe Putrone (18)

Si spengono sul freddo asfalto di una notte di metà dicembre i sogni, le speranze e i progetti del diciannovenne Alessio Bianco e del suo migliore amico, appena maggiorenne, Giuseppe Putrone. Residenti entrambi nel quartiere marinaro della città di Catanzaro, i due ragazzi avevano trascorso una tranquilla serata a casa di amici, già proiettati in quel clima di vacanza e di relax che sarebbe arrivato anche per loro a partire da questo fine settimana. Un clima natalizio che si trasforma in un clima di dolore e rabbia perché né Alessio né Giuseppe potranno più trascorrerlo con la propria famiglia.

È da poco passata la mezzanotte e mezza, quando i ragazzi decidono di rientrare a casa: l’indomani si sarebbero dovuti svegliare presto. Ma a casa non faranno più ritorno. La loro corsa si ferma a pochi metri dall’abitazione dell’amico, quando in località Petrizia, tra Simeri Crichi e Sellia Marina, uno scontro frontale con un suv Bmw X1, distrugge la loro Fiat 600. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario può solo constatare il decesso di Alessio, che era alla guida della vettura. Per Giuseppe la situazione è grave ma si tenta di tutto per poterlo salvare. Tutto però non basta: Giuseppe morirà ancor prima che l’intervento in sala operatoria possa iniziare.

Due famiglie lacerate dal dolore. Due famiglie distrutte. Due famiglie che attendevano con ansia il rientro dei propri figli, cercando di abbandonare la terribile idea che qualcosa di brutto possa aver ritardato il ritorno a casa. Un presentimento che si trasforma in orribile realtà al sopraggiungere di una telefonata che li avverte di un disastroso incidente.

I ragazzi avevano acquisito la maturità lo scorso anno presso l’Istituto Tecnico per Geometri “R. Petrucci” di Catanzaro Lido, ora stavano seguendo il periodo di tirocinio in uno studio. Giuseppe aveva inoltre iniziato gli studi per prendere la laurea in ingegneria civile. Tutto ora si è spento.

Tre giovanissime vittime in soli due giorni nel territorio catanzarese: martedì scorso, sulla SS 280 all’altezza di Settingiano, moriva il 32enne Manuel Folino; questa notte lo stesso fatale destino è toccato ad Alessio e Giuseppe. Un Natale che non arriverà mai per queste famiglie. Un Natale che non sarà mai più lo stesso.

LA CRONACA DELLA TRAGEDIA

Pubblicato da Redazione

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