Torna questa notte l’ora legale che nell’ottobre scorso avevamo abbandonato. Nella notte tra il 26 e il 27 marzo gli italiani dovranno infatti spostare le lancette dell’orologio avanti di un’ora: dalle 2:00 alle 3:00 del mattino.
Da tempo ormai si discute sull’abolizione dell’ora legale. L’Italia è uno dei pochi paesi europei che ha scelto di mantenere la suddivisione in fasce orarie tra estate e inverno. Tema principale di tale dibattito è il risparmio registrato sui consumi di energia e beneficio ambientale, infatti secondo gli studi della società Terna, che gestisce la rete di trasmissione di energia elettrica nazionale, in Italia si risparmiano più di 100 milioni di euro nei 7 mesi di ora legale. Il nostro Paese ha dunque scelto di tornare a spostare le lancette, presentando in Europa una folta documentazione a sostegno del risparmio economico che l’ora legale permette.
Domani mattina ci sveglieremo dunque con un’ora di sonno in meno ma, d’ora in poi, le giornate sono destinate ad offrirci più ore di luce.
