Nell’ultimo biennio il Comune di Simeri Crichi ha collezionato sessantacinque condanne al risarcimento delle spese di giudizio, per un totale di 21.916,36 euro.
Oggetto delle liti sono i verbali di contestazione per infrazioni al Codice della strada emessi dall’Ente, che i vari destinatari hanno contestato davanti al Giudice di Pace, risultando legittimari del risarcimento per le spese di lite.
La Commissione straordinaria ha dunque impegnato l’Ente comunale a stanziare la somma, ripartendola nei differenti importi (si va dalla somma più esigua di 43 euro alla maggiore di 720) destinanti ai singoli ricorrenti, configurandola come “debito fuori bilancio” ai sensi dell’art 194 TUEL.
Una larga fetta dei risarcimenti andrà a ristorare gli automobilisti incappati nel celeberrimo e discussissimo autovelox posto sulla S.S. 106 all’ingresso del tratto che interessa il Comune, i quali hanno ottenuto ragione in forza della precedente non conformità del dispositivo rilevatore di velocità ai parametri della normativa vigente.