“Si scrive Centro per il Rimpatrio si legge Carcere”, il placet di Zicchinella sul No al CPR di Alli

É notizia recentissima l’opposizione da parte del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, all’apertura di un CPR (Centro Per il Rimpatrio) nella zona di Alli. Una decisione condivisa a pieno – un vero e proprio placet –  dal primo cittadino di Simeri Crichi, Davide Zicchinella, che ha esposto le sue ragioni in un comunicato. Ad un’analisi iniziale molto critica sulla funzione di tali Centri di rimpatrio, segue la descrizione dell’impatto che l’apertura di un CPR ad Alli avrebbe sull’area industriale e sull’abitato di Apostolello, rivolgendo anche un invito al Ministero dell’Interno di orientare diversamente la propria scelta, soprattutto per la prossimità con il venturo Centro Antiviolenza, che nascerà a pochi metri da Alli e che lo stesso Ministero ha finanziato.

“Ha fatto bene il collega sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ad esprimere pubblicamente il suo dissenso -inzia così il comunicato – sulla possibilità che venga costruito ad Alli un CPR , un vero e proprio carcere dove sono sostanzialmente detenuti immigrati ritenuti irregolari fuggiti, in gran parte, da Tunisia, Algeria e Marocco per motivi economici.
Intanto è bene specificare che se la zona di Alli è effettivamente periferica per il comune di Catanzaro,  condizione che potrebbe giustificare l’ individuazione del sito,  non lo è affatto per il mio comune , Simeri Crichi. Sulla sponda opposta del Fiume Alli, insistono, infatti,  la nostra Area Industriale ed il quartiere di Apostolello: abitazioni e decine di insediamenti produttivi attivi e tanti altri in procinto di aprire o di insediarsi.  In quella stessa zona è in via di realizzazione un Centro Antiviolenza finanziato dal Ministro dell’Interno per circa tre milioni di euro, in uno stabile confiscato alla criminalità organizzata. Lo stesso Ministero che adesso, dimostrando di non conoscere il territorio e neppure le buone pratiche di concertazione con gli Enti Locali, adesso vorrebbe realizzare un CPR. Alli è un quartiere del comune di Catanzaro,  ma per raggiungere il CPR che si vorebbe realizzare, se ho ben capito la sua potenziale ubicazione,  non si potrebbe fare a meno di utilizzare la viabilità ricadente nel nostro comune.


“Non voglio innescare – conclude – una polemica ideologica. È chiaro che essendo stato più volte in Africa, nella mia qualità di pediatra, per missioni umanitarie (in Burkina Faso da cui partono tanti disperati verso l’Europa) ed essendo, per altro,  studente in Sociologia, ho una visione totalmente diversa sulle metodologie da attuare per affrontare il tema della immigrazione che ha, per me, nei CPR una grande  aberrazione. Oggi faccio sentire la mia voce di Sindaco, per altro neppure interpellato,  perché a ridosso del cuore produttivo ed economico della mia comunità,  che si sta tentando di rilanciare dal punto di vista turistico e produttivo,  si sta pensando di relazionare un luogo di detenzione dopo aver subito in passato la collocazione della ex Discarica di Alli. Perché bisogna che al Ministero lo sappiano, il Cpr sarà pure nel comune di Catanzaro ma sarà il Comune di Simeri Crichi a pagarne ancora una volta le conseguenze. Chiaramente non staremo a guardare!”

Pubblicato da Comunicato Stampa

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