Sin dal mese di marzo il Comune di Simeri Crichi ha virato verso il biologico per l’anno scolastico che è appena iniziato.
La Commissione Straordinaria ha dato infatti impulso agli uffici che repentinamente hanno redatto un nuovo capitolato, segnalando al MIPAAF, Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali, la decisione di divenire un Comune virtuoso. Fra qualche settimana inizierà la mensa e Simeri Crichi sarà uno dei pochissimi Comuni calabresi ad erogare una mensa biologica secondo i requisiti ministeriali.
Il capitolato prevede, come requisiti obbligatori, che frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati siano al 70% biologici; che uova, yogurt e succhi di frutta siano al 100% biologici ed infine che prodotti lattiero-caseari (escluso yogurt), carne, pesce da acquacoltura siano almeno al 30% biologici.
Questi requisiti seguono pedissequamente il DM 18 dicembre 2017 MIPAAF che stabilisce i requisiti delle mense biologiche. Filiera corta e cibo sano sono dunque la parola d’ordine per il nuovo anno scolastico.
Questa scelta consentirà, inoltre, di attingere ad un fondo ministeriale ad hoc che incrementerà i fondi a copertura del servizio mensa che sarà dunque sostenibile anche economicamente oltrechè, ovviamente, ecologicamente.