La Calabria torna in zona rossa: lockdown da lunedì e per (almeno) i prossimi 15 giorni

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in serata le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 29 marzo. Passano in area rossa le Regioni Calabria, Toscana e Val d’Aosta, mentre il Lazio è l’unica regione che da rossa passerà ad arancione. Nessuna regione si colorerà di giallo fino al 30 aprile.

Sarebbe questo l’orientamento che emerge al termine della consueta analisi dei dati a cura dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute. Le misure dovrebbero essere in vigore fino a fine mese e l’unica novità dovrebbe riguardare il ritorno in classe dopo le vacanze pasquali, dall’asilo fino alla prima media, anche in zona rossa.

SPOSTAMENTI

È vietato ogni spostamento, anche all’interno dei propri comuni, in qualsiasi orario della giornata, salvo naturalmente comprovate esigenze di salute, lavoro o necessità.

Gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti e, in generale, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute sono invece vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021.

Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

SCUOLA

Sospese le attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado, ripristinando dunque la Dad almeno fino a Pasqua. Dal termine delle vacanze pasquale, difatti, un nuovo provvedimento potrebbe consentire il ritorno in aula (anche in zona rossa) per bambini e ragazzi dall’asilo alla prima media.

BAR E RESTORANTI

In quest’area è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:

  • dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
  • dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3).

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

ATTIVITÀ COMMERCIALI

Chiuse numerose attività commerciali ad eccezione di alimentari, supermercati e negozi di prima necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie. Chiudono anche parrucchieri e centri estetici, mentre resteranno aperte lavanderie, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse.

SPORT

Non sarà possibile praticare attività venatoria così come qualsiasi sport di contatto. Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.

L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione. È obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Sono sempre vietati gli assembramenti.

È possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

EVENTI E CHIESE

Sospesi tutti gli spettacoli con la presenza di pubblico. Chiusi teatri, cinema e musei. Le funzioni religiose nelle chiese saranno invece consentite secondo le misure già in vigore.

Pubblicato da Redazione

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