Consiglio, acceso dibattito sui punti: concordi su inefficienze ditta rifiuti. Si rateizzano le tasse

Scambio di pareri tra Nagero e Mancuso

Nella Sala Consiliare della Residenza municipale si è tenuto nel primo pomeriggio di venerdì scorso, uno dei Consigli comunali più partecipati degli ultimi anni, con tante presenze, soprattutto giovanili, in platea. Così alla presenza dell’amministrazione comunale, arricchita dei nuovi consiglieri di maggioranza Rubino e Talarico, i cui ingressi in giunta sono stati ufficializzati in questa stessa seduta, e del gruppo di minoranza si è proceduto all’approvazione di quindici punti all’ordine del giorno. Seguendo l’ordine dei lavori i punti che hanno suscitato più interesse e attenzione anche dalla parte della minoranza sono stati l’approvazione del regolamento della Consulta giovanile; l’approvazione del piano finanziario per l’applicazione delle tariffe TARI; l’approvazione del regolamento sulle entrate comunali, incluse le modifiche sulla tassa di soggiorno.

Riguardo il primo punto il sindaco Mancuso, ricordando come l’istituzione della Consulta giovanile rispettasse un punto del programma elettorale, ha rimarcato l’importanza di una consulta giovanile, i quanto è necessario che i giovani si avvicinino alla politica perché rappresentano la futura classe dirigenziale, e apprendano dunque quelle capacità che richiede l’amministrazione di un paese, per la quale la sola onestà non basta. Il consigliere Garcea, il quale si è particolarmente speso perché si realizzasse tale consulta, ha illustrato la fascia d’età dei suoi componenti (16-30 anni), aggiungendo l’adeguamento alla legge nazionale sull’amministrazione dei comuni che prevede all’art.8 la realizzazione di una consulta giovanile. Punto condiviso anche dalla minoranza, con Nagero che denuncia la difficoltà dei giovani a prendere parte alla vita politica vista con una cattiva accezione, ravvisando una necessità pregressa perché la consulta fosse realizzata (“meglio tardi che mai” il commento).

Più discusso e controverso è quello riguardante l’applicazione delle tariffe TARI 2019, che rimangono invariate a quelle 2018: la minoranza segnala le inadempienze della ditta specializzata per la raccolta dei rifiuti e l’abbandono degli stessi in diversi punti del comune che diventano delle discariche abusive, oltre che a richiedere una diminuzione della tassa in virtù del fatto che i cittadini contribuiscano coerentemente alla raccolta differenziata nonostante le nefandezze della ditta. Si apre così il dibattito che vede intervenire Mancuso, il quale rammenta come nei 2 anni e 9 mesi di amministrazione la differenziata sia salita dal 2 al 51% e conferma le penurie della ditta, aggiungendo che la stessa è in una situazione di commissariamento dovuta a un interdizione antimafia, verso la quale il comune continuerà a indirizzare diffide, contrariamente alla richiesta di rescissione del contratto da parte della minoranza, per evitare di complicare la situazione avviando una causa in giudizio che potrebbe durare diversi anni.

Un altro punto ampiamente discusso ha riguardato le entrate comunali: in merito alla tassa di soggiorno il sindaco ha illustrato dei correttivi alle situazioni che non erano state ben definite (riguardanti minori, disabili e accompagnatori), mentre per ciò che concerne le tasse comunali è stata introdotta la possibilità di rateizzazione, permettendo così a tutti i cittadini con ISEE inferiore a 25.000€ di adempiere con maggiore serenità. Non è mancata la risposta dell’opposizione che ha sottolineato come questa misura di agevolazione comportasse dei ritardi nell’ingresso di contributi nelle casse del Comune, alla quale è seguita la controreplica dell’amministrazione, che ha giustificato la misura in quanto proveniente dalle richieste di aiuto dei cittadini. Dunque la discussione si è spostata sul versante dei cittadini colpiti dalla catastrofe alluvionale, con il capogruppo Nagero che ha chiesto una sospensione della tassazione per coloro che hanno subito gravi danni, invocando principi costituzionali; non si è fatta attendere la replica del primo cittadino, Mancuso, che ha evidenziato come le richieste di aiuto provenissero soprattutto dal capoluogo e ha ricordato a Nagero che la sua proposta è effettiva in altre realtà, e con Garcea che ha dichiarato che la proposta era già stata vagliata ma i cittadini del quartiere marinaro non avessero mai avanzato richieste di sospensione di tributi, “significherebbe solo dare una segnale di vicinanza” ha dichiarato.

Il Consiglio è poi proseguito con l’approvazione del bilancio, che vede tra gli interventi più urgenti il decoro e l’ampliamento con un parcheggio del plesso scolastico di Roccani (attraverso i fondi spettanti dal decreto Salvini); la messa in sicurezza del tratto stradale di Ciccardino; l’adeguamento sismico della Casa Comunale, che sarà anche dotata di un sistema di riscaldamento migliore. Inoltre nell’ambito della messa in sicurezza della S.S. 106, nel tratto di Simeri Crichi sarà installato un autovelox bidirezionale, ubicato in prossimità dell’ex passaggio a livello.

L’ultimo intervento della minoranza ha riguardato il mancato perseguimento delle grandi opere, come la darsena e il campo da golf, e la denuncia del degrado di alcune contrade. «Non vorremmo che alcuni interventi vengano visti come straordinari quando si tratta di ordinaria amministrazione» incalza l’opposizione, mentre il sindaco ha inteso ricordare come siano numerosi gli interventi in fase di realizzazione ma di come, allo stesso tempo, gli intoppi derivino dalla burocrazia.

Il consiglio si chiude con l’intervento del vice sindaco Grande, il quale ha parlato di un progetto di catalogazione dei beni presenti nell’Antiquarium in modo che il museo, rappresentante l’unica attrazione turistica nel capoluogo, venga presto riaperto.

Pubblicato da Francesco Antonio Pollinzi

Caporedattore centrale.