Ha destato particolare clamore l’originale ed esilarante telecronaca, o meglio, la “socialcronaca” alla diretta della partita disputatasi lo scorso 2 dicembre al comunale di Simeri Crichi, che ha visto sfidarsi in campo la squadra di casa “Life Simeri Crichi”, contro la catanzarese “Amarcord Pontegrande”. Così come in ogni partita, la telecronaca trasmessa di domenica in domenica sulla pagina Facebook della nostra Gazzetta, viene condotta da Giovanni Levato (per tutti Gianni il Pazzo) affiancato dalle riprese e dal commento di Filippo Coppoletta e dal commento a bordo campo di Francesco Pollinzi. Ogni partita diviene allora una storia tutta da ridere dove le battute non sono di certo programmate ma sono considerazioni spontanee nate sul momento. Difatti la diretta segue una certa, se così possiamo definirla, “serietà” per cercare di fornire un servizio completo ai tanti spettatori in collegamento da ogni parte d’Italia e del mondo: compaesani emigranti in varie parti del nostro Paese e all’estero ma con la grande voglia di seguire la squadra del proprio paese d’origine.
Ma cosa accade quando l’agonismo, il tifo e l’amore per i colori bianco-verdi prevaricano sulla professionalità e su quello che dovrebbe essere un commento del tutto imparziale? Accade che ci si lascia a “piccole” considerazioni personali. Considerazioni che non possono essere di certo espresse in cuffia, quindi ci si allontana a pochi centimetri dal microfono, si dice quello che si vuole dire e poi si torna in cuffia come se nulla fosse. Bene, questo è ciò che non sarebbe dovuto accadere ma che invece è accaduto quel fatidico 2 dicembre, quando l’ormai famoso Gianni il Pazzo, si è lasciato ad una serie di insulti al tecnico avversario per poi tornare ai microfoni della diretta e attribuire le parole appena ascoltate ai tifosi presenti.
In poco tempo il frame della diretta ha così fatto il giro del web, passando per le principali pagina social annoveranti milioni di like. Da “Che fatica la vita da bomber” a “Intrashtenimento 2.0” il video della partita del Simeri Crichi ha raggiunto in poche ore centinaia di migliaia di visualizzazioni, commenti e condivisioni, rendendo il campo del paesino della provincia catanzarese tanto visibile quanto il San Siro di Milano. A rendere il tutto ancora più epico arriva poi il commento sulla radio nazione “R 101”, dove “la banda” dell’omonima radio si è lasciata andare a commenti e grosse risate per il fatto surreale.
Si erano invece perse le speranze di vedere il video anche sulla tv nazionale, una speranza nata quando a postare il video sui suoi profili era stato il rinomato inviato di Striscia la Notizia, Cristiano Militello, che da sempre cura la rubrica sul calcio italiano ed il suo lato ironico. A distanza di due settimane da quella partita ecco che invece, nella puntata andata in onda ieri sera, proprio all’interno della rubrica di punta “Striscia lo Striscione”, Militello si è trovato a commentare, tra i tanti video della Serie A, anche quello di terza categoria, della nostra terza categoria e del nostro Gianni. Stamane poi l’incredibile dato di ascolti: Striscia ha infatti registrato, per la puntata di ieri, il 18,2% di share, equivalente ad una media di circa 5 milioni di telespettatori.
Sicuramente la cosa non rientra tra i motivi di lustro per il paese, ma resta comunque un fatto tutto da ridere che sarà sicuramente ricordato per tanto tempo… o almeno finché il simpatico telecronista-tifoso non regalerà una nuova “perla” ai suoi socialspettatori.
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