L’abbraccio tricolore della Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Areonautica Militare si sarebbe dovuto tenere su Catanzaro tra le ore 10 e le ore 11.40 ma il fumo verde, bianco e rosso ha invece avvolto il capoluogo di regione molto prima. Mancava difatti ancora qualche minuto alle 9 del mattino quando il rombo dei motori dei velocissimi velivoli della Pan, attira l’attenzione della cittadinanza catanzarese così come di quella residente nelle zone limitrofe. Pochi secondi ed ecco il fumo colorare i cieli catanzaresi ed attraversare il centro storico della città passando per l’intero Corso Mazzini, quindi la Prefettura, fino ad arrivare all’iconica piazza Matteotti, lasciando poi la Calabria per dirigersi, in meno di mezz’ora in Puglia, dove le Frecce hanno percorso il lungomare di Bari (anche qui non erano attese prima delle 10-12).
Il largo anticipo che tanto sta facendo discutere i cittadini, con tutta probabilità è da attribuire alla volontà di voler evitare in ogni modo gli assembramenti a cui si è potuto assistere nei giorni precedenti, quando le Frecce hanno sorvolato le città di Milano, Torino, Asti e Firenze. Un provvedimento certamente connesso alle disposizioni di sicurezza anti-contagio ma che ha lasciato tanta delusione negli occhi di quei cittadini, grandi e piccoli, che attendevano con ansia questo raro spettacolo.
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