Il maltempo continua a destare preoccupazione e sgomento nella zona marittima di Simeri Crichi dove ieri, per l’ennesima volta, diverse sono state le abitazioni e le strade interessate da ingenti allagamenti a causa dell’incessante quantità d’acqua caduta sul suolo nonché per via dello straripamento dei corsi d’acqua che attraversano le molteplici località.
Le immagini pervenute ieri (clicca qui) hanno testimoniato come continui ad essere insostenibile la situazione nel villaggio Porto d’Orra. Strade completamente sommerse dall’acqua che fortunatamente non ha raggiunto un livello disastroso come quello del novembre di due anni fa. Diversi sono comunque i residenti locali che segnalano danni residui alle abitazioni.
Mentre cresce la polemica via social sul perché ancora, chi di competenza, non abbia posto in essere le giuste soluzioni volte a contrastare tale problematica, dal Municipio cittadino giunge il chiarimento in merito a come «l’amministrazione non ha perso di vista il caso in questione, nonostante ci sia un amministratore di condominio». Il Comune riconduce infatti la questione alla costituzione sotto quota del villaggio, annunciando un intervento strategico volto a far confluire le acque meteoriche, anche dei villaggi vicini a quello menzionato, in un canalone. Un’opera dal valore stimato di 500 mila euro, il cui progetto, ha annunciato il primo cittadino, sarebbe già stato depositato in Regione in attesa di un’approvazione che dovrebbe giungere prima di Natale.
Spostandoci in località Homo Morto, nell’intera giornata di ieri, uomini e mezzi hanno lavorato per ripristinare gli argini del fiume. L’intervento – ci viene comunicato – è riuscito in modo perfettamente conforme alle aspettative mentre oggi si starebbe provvedendo a canalizzare quei fossi che convergono le acque verso il Simeri.
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Nel servizio, gli interventi di ripristino degli argini del Simeri. In chiusura, le foto degli interventi al torrente Fegato effettuati nella settimana scorsa volti alla pulizia della foce ed al ripristinato di quota.
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