Il 7 marzo alle ore 10:30 i bambini della Scuola Primaria di Simeri Crichi sono stati protagonisti di una manifestazione per la pace. L’evento si è svolto nel cortile della scuola con la partecipazione di tutte le classi, dalle prime alla quinta. Tanti sono stati i simboli scelti dai bambini: cartelloni, girandole, poesie, letture, canzoni, riflessioni, frutto delle diverse attività svolte con i docenti in quest’ultima settimana che hanno dato spazio e voce alle emozioni, ai diversi modi di esprimerle e di trasformarle in parole, poesie, disegni.
Gli alunni hanno voluto ribadire in questo modo la propria convinzione da quanto affermato dall’articolo 11 della nostra Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
I bambini, ha spiegato la coordinatrice Ida Grande, hanno così voluto condannare fermamente l’inaccettabile invasione dell’Ucraina da parte del presidente russo, e grazie alle lezioni ed alle spiegazioni impartite dai propri insegnati, i bambini hanno compreso come il ricorso alla guerra rivela l’incapacità di fare tesoro della storia passata. Per questo implorano di far tacere le armi e tutte le iniziative di guerra, di porre fine a ogni forma di violazione dei diritti umani e dei popoli.
I bambini ucraini ora sanno che ci sono altri bambini come loro che li sostengono e che sono vicini a loro, almeno con il pensiero.