Morì in ospedale per Covid, la famiglia di Salvatore dona tablet per i pazienti ricoverati

La consegna della donazione. A destra S. Critelli

Una lettera pubblica per lodare e ringraziare la bontà d’animo di una famiglia in un periodo così duro è giunta da parte di direttori e coordinatori della Soc di Geriatria e Rianimazione dell’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” alla Famiglia Critelli di Simeri Crichi che, in memoria del loro congiunto Salvatore, deceduto a causa del Covid pochi mesi fa, ha donato dei tablet per i pazienti, fragili e sofferenti, che proprio a causa del Covid non possono beneficiare della presenza fisica e del conforto dei propri familiari.

«È il dono della solidarietà, dell’altruismo», recita la lettera, che darà la possibilità ai pazienti di gioire di un “abbraccio virtuale” tramite videochiamata dalle loro famiglie e di poter ricevere assistenza e vivere attimi di distrazione dalla solitudine e dal dolore.

Alla donazione per l’acquisto dei dispositivi hanno contribuito non solo la moglie e i figli di Salvatore, ma anche nipoti e parenti vicini e lontani, così come amici di vecchia data del nostro compianto concittadino. Tutti hanno voluto dare il proprio sostegno alla lodevole iniziativa, nata da una tanto triste quanto dolorosa esperienza. Il grazie della famiglia, oltre a coloro che prontamente hanno abbracciato la loro idea, è stato inoltre rivolto alla dott.ssa Helda Nagero la quale ha fornito un aiuto indispensabile per comprendere le dinamiche burocratiche per ottemperare alla donazione.

La consegna dei dispositivi è avvenuta alla presenza di Giovanni Ruotolo, direttore della Soc di Geriatria, Maria Laura Guzzo, direttrice del reparto di Rianimazione, dott.ssa Rosa Costantino, dirigente sanitario, Vanda Nania, responsabile della Funzione dipartimentale, Patrizia Renna e Daniela Rijtano, coordinatrici della Soc di Geriatria Uomini e della Geriatria Donne e infine di Giuseppe Loprete, coordinatore del reparto Rianimazione.

Pubblicato da Elisabetta Pollinzi

Collaboratrice