Per la decima giornata di campionato la Life fa visita al Petronà, altra potenziale pretendente per un posto ai play-off. È senza dubbio la partita di cartello della Domenica: entrambe le squadre vogliono i 3 punti, preziosissimi per la classifica.
La Life scende in campo con Nagero tra i pali, difesa a 3, Pugliese a destra, Pullano centrale e Ferrarello a sinistra, centrocampo a 4, con Chiarella (M) largo a sinistra, Folino e Catizone centrali e Garcea a destra, Manfreda trequartista, Biondi e Scarpino attaccanti.
La partita inizia e la prima chance è per i padroni di casa, con un gran pallonetto che termina di pochissimo a lato. Dopo pochi minuti Biondi porta avanti i suoi, lanciato davanti la porta da un grand’assist di Manfreda. Per tutto il primo tempo la partita sarà combattuta con occasioni da entrambe le parti e notevolissimi gesti tecnici dei singoli. Il secondo tempo inizia con un Petronà più aggressivo che crea qualche palla gol, ma è Catizone con un tiro al volo a portare la Life sul 2-0. La partita sembra chiusa, ma il Petronà non ci sta e quando mancano 20 minuti i padroni di casa accorciano le distanze con una rete messa a segno da Rizzuti. La Life viene chiusa nella propria metà campo e resiste grazie ai continui miracoli di Nagero, che con la sua prestazione ha evitato che il risultato sprofondasse, lasciando più volte l’amaro in bocca a tifosi e giocatori avversari. Mancano pochi minuti al triplice fischio quando, come da routine, arriva il gol del pareggio del capitano del Petronà, Elia.
Il 2-2 serve soltanto a lasciare invariata la classifica: la Life rammarica i 3 punti persi e lo spreco del doppio vantaggio, mentre i padroni di casa incassano un punto prezioso per come si erano messe le cose. Prestazione opaca e deludente per la Life, che aveva illuso i propri sostenitori con il doppio vantaggio, facendosi poi rimontare. Prossimo difficile appuntamento, quello in casa contro la capolista Gasperina.
