Nella giornata di giovedì 11 febbraio un incontro ha visto partecipi rappresentanze di InvItalia, Italia Turismo, Assessorato all’ambiente della Regione Calabria e del Comune di Simeri Crichi, in cui si è discusso in merito alle sorti degli assets di proprietà di Italia Turismo e dunque l’operazione strategica-commerciale che coinvolge tutte le strutture turistiche (resort in costruzione compreso) presenti sul territorio di Simeri Crichi. A rendere noto il fatto è il primo cittadino di Simeri Crichi, Pietro Mancuso, attraverso un apposito comunicato stampa, in cui è stata delineata la vicenda.
«Secondo quanto comunicato dal rappresentante di InvItalia, dott. Todini – ha spiegato Mancuso – in data 31/12/2020 è stato stipulato un accordo quadro tra InvItalia e Italia Turismo con il fondo INVIMIT, collegato al Ministero dell’Economia e Finanza, in base al quale, attraverso una serie di fasi (ricognizione, progettazione e realizzazione) le strutture di proprietà di Italia Turismo saranno rilanciate. Nella sostanza InvItalia ha individuato in INVIMIT una sorta di soggetto operatore in grado di gestire e riammodernare le strutture funzionanti nonchè recuperare e completare quelle in dissuso e quelle incomplete».
Un passaggio contrattuale che per il sindaco rappresenta «un momento storico per Simeri Crichi» in quanto segnerebbe l’uscita dalla fase stagnante che perdurava da oltre un decennio nel corso dei quali si è registrato un arresto dei lavori, per quanto riguarda il resort in costruzione, ovvero il mancato ammodernamento del villaggio Costa di Simeri (che da anni non viene più utilizzato a fini ricettivi).
Mancuso ha quindi riferito come nei prossimi giorni avrà inizio la fase della ricognizione che si svolgerà attraverso una serie di sopralluoghi e con l’acquisizione della documentazione urbanistica da parte del predetto fondo. Dunque «secondo quanto sempre riferito dal dott. Todini per maggio/giugno 2021, INVIMIT sarà in grado di adottare un crono programma per il rilancio degli assets».
Soddisfazione è stata espressa da Pietro Mancuso in merito al cambiamento di strategia adottato da InvItalia e Italia Turismo. «La proposta di acquisto che aveva avanzato il gruppo Human Company non riguardava né il villaggio Costa di Simeri e né il resort in costruzione – ha spiegato il sindaco – sicché il perfezionamento della trattativa non avrebbe di certo rimosso le fatiscenze e l’obbrobrio che stiamo subendo». La strategia posta al contrario da INVITALIA risulterebbe, a questo punto, per Mancuso, più coerente e rispondente all’esigenza sentita da tutti i cittadini di ridare dignità e decoro al comparto marino.
A margine dell’incontro il sindaco ha altresì riferito l’intenzione anticipata dall’assessore regionale all’ambiente, Sergio De Caprio, volta ad istituire un Parco Marino, «una sorta di riserva ambientale e culturale, invitando all’adesione non solo il comune di Simeri Crichi ma InvItalia stessa attraverso un percorso di condivisione improntato anche alla green economy».
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