Il Commissario Arcuri, «Attenti a illusioni, non siamo vicini all’uscita dall’emergenza»

Il Commissario, Domenico Arcuri

«Il numero di uomini e donne che perderanno la vita per il virus continuerà a crescere». A rilevarlo è il commissario per l’emergenza Covid-19 in Italia, Domenico Arcuri, nella conferenza stampa tenutasi stamane presso la sede romana della Protezione Civile. Un numero, quello dei decessi, destinato a crescere ora dopo ora in ogni parte del Paese e che, con riferimento all’ultimo aggiornamento delle ore 17 di ieri, si attesta a 16.523 vittime. «Nei prossimi giorni in vista della Pasqua non dimenticate le oltre 16mila vite umane che questo virus ha portato via con se» ha affermato Arcuri, supplicando i cittadini a non cancellare mai, soprattutto nelle prossime ore, questo numero dalla memoria.

Il commissario mette poi in guardia quanti pensano che l’emergenza stia ormai rientrando «Attenti a illusioni ottiche, pericolosi miraggi – ha ribadito – non siamo a pochi passi dall’uscita dell’emergenza, da un’ipotetica ora X che ci riporterà alla situazione di prima, nessun liberi tutti per ritornare alle vecchie abitudini».

MASCHERINE

Raccogliendo poi le domande dei giornalisti presenti si è tornati ad affrontare la questione mascherine, con la rabbia di Arcuri nel constatare la speculazione attuata nella vendita di questi dispositivi. «Una mascherina chirurgica non può essere rivenduta ad un prezzo 10 volte maggiore del costo – ha affermato il commissario all’emergenza – questo non è libertà di mercato ma una speculazione due volte insopportabile, perché non si specula sui bisogni degli altri e perché non si specula sulla vita degli altri».

LE DENUNCE

Intanto prosegue la lunga scia di denunce volte a colpire i trasgressori delle direttive governative. Oltre 10mila i denunciati dalle forze dell’ordine nella sola giornata di lunedì. I dati rilasciati dal Viminale parlando di: 10.375 denunce per violazione dei divieti anti-contagio, 60 per false dichiarazioni, 14 per violata quarantena. Sono state invece 271.675 le persone controllate, mentre gli esercizi commerciali sottoposti a monitoraggio continuo sono 94.129: 106 i titolari sanzionati, per 31 è stata disposta la chiusura.

Pubblicato da Redazione

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