Si è tenuto questa mattina, presso il palazzo del Municipio, un tavolo di confronto tra l’Amministrazione comunale di Simeri Crichi ed un rappresentante di Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani Sgr S.p.A.), società statale del Ministero dell’Economia e delle Finanze proprietaria dei villaggi turistici ubicati nel territorio comunale.
«L’incontro – ha spiegato il sindaco Davide Zicchinella – si colloca nel progetto volto a conoscere tutti gli attori, pubblici e privati, che hanno interessi sul nostro territorio e dopo aver incontrato Edison e i gestori dei villaggi, oggi incontriamo chi ne detiene la proprietà effettiva».
Tre i temi portati sul tavolo di lavoro e considerati di maggiore interesse dall’amministrazione: la valorizzazione dell’ex villaggio “Costa di Simeri”, la gestione dei beni e delle pertinenze dei villaggi e l’attenzione alle piccole-medie imprese insieme ai residenti locali che dovrebbero essere favoriti nell’assunzione e gestione delle strutture.
Partendo dal primo punto, l’attenzione è ricaduta sull‘ex villaggio Costa di Simeri ormai dismesso dal 2011 e divenuto alloggio per i lavoratori dei villaggi.
Una struttura con oltre 300 posti letto e 130 stanze per la quale il rappresentante di Invimit ha assicurato l’impegno ad avviare uno studio di fattibilità entro il 2025 volto ad individuare interventi chiave che possano risanare e riattivare la struttura.
Passando alla gestione dei beni, il primo cittadino ha denunciato la presenza di discariche abusive e aree degradate nelle pertinenze dei villaggi, spiegando come si tratti di zone meno visibili ai villeggianti ma sotto gli occhi di chi invece abita il territorio e soprattutto lo vive durante la stagione estiva. Un fatto che il delegato di Invimit ha assicurato sarebbe stato oggetto di un sopralluogo al termine dell’incontro odierno.
Nell’ultima parte del colloquio, Zicchinella ha portato all’attenzione del funzionario le problematiche relative a cittadini ed imprese che insistono sul territorio. «Abbiamo una convenzione firmata con i villaggi in cui è previsto che questi debbano attenzionare i lavoratori residenti a Simeri Crichi affinché siano loro i primi ad essere assunti nelle varie mansioni con i titoli che naturalmente necessitano. È giusto – ha detto Zicchinella – che i lavoratori e le imprese, nella gestione e manutenzione dei villaggi, provengano da questo territorio». A questo proposito, il sindaco, ha altresì segnalato al delegato Invimit, la presenza di piccole realtà locali che offrono servizi ai turisti «le quali – ha spiegato – si ritrovano costrette a pagare un ‘obolo’ ai villaggi che li mettono in contatto con i villeggianti». Zicchinella ha chiesto alla proprietà di escludere questo scenario per il futuro e che «le attività a corredo del soggiorno, specie quelle promosse da giovani e da imprenditori locali, siano sostenute e non debbano pagare un conto a delle multinazionali: chiedere delle risorse a dei piccoli operatori locali mi sembra uno sfregio anche al territorio» ha aggiunto il sindaco.
All’incontro, tra gli altri, ha preso parte anche il vicesindaco, Giusy Pugliese, che ha avanzato, unitamente al sindaco, la richiesta di un sostegno economico da Invimit volto all’ottenimento della Bandiera Blu: «Un progetto che non è una sponsorizzazione o una mancia che si dà al Comune – ha specificato il sindaco – ma una collaborazione fattiva affinché insieme si possano ottenere i criteri di inclusione per tale risultato che rappresenterebbe un salto di qualità non solo per il nostro Comune, non solo per nostre spiagge, ma anche per i villaggi che insistono nel nostro territorio». Dall’amministrazione, la garanzia di offrire maggiori servizi ai villaggi, evitando carenze idriche e ottemperando ad una periodica e puntale pulizia del territorio.
«I villaggi non devono essere dei corpi estranei che si trovano casualmente a Simeri Crichi – ha concluso il sindaco – ma un motore di sviluppo condiviso. Anche per questo ho chiesto l’utilizzo delle strutture nel periodo di non utilizzo e prima dell’avvio della stagione estiva terremo un convegno nell’auditorium del TH Hotel a dimostrazione del fatto che i villaggi sono parte integrante del nostro motore economico e così devono essere gestiti».
