Da lunedì la Calabria torna in zona gialla. Maggiore libertà di movimento e molte aperture

La Calabria da lunedì 10 maggio tornerà in zona gialla, lasciandosi così alle spalle quella zona arancione che aveva imboccato dallo scorso 12 aprile. È giunta difatti l’ufficialità dal Ministero della Salute a margine della consueta cabina di regia del venerdì. Nelle prossime ore la firma dell’ordinanza da parte del Ministro Roberto Speranza.

Preoccupa comunque l’indice di contagio nazionale che, anche questa settimana, continua a salire, passando dallo 0,85 allo 0,89. La nostra regione, insieme alla Sardegna, rientra comunque tra quelle con l’indice più basso (0.74). Nell’ultima settimana, in particolare, l’indice Rt della Calabria è passato dallo 0,75 allo 0,74 con un’incidenza settimanale di 115,3 casi per 100 mila abitanti. Lo scenario di trasmissibilità nella nostra regione resta comunque di tipo 1 ed il livello di allerta, nonostante calino i contagi, passa da “moderato” a “moderato ad alta probabilità di progressione”, il tutto giustificato dall’incidenza dell’emergenza sulle strutture sanitarie ed altri parametri al vaglio dell’ISS e del Cts.

LE NUOVE REGOLE

COPRIFUOCO – Resta ancora invariato il coprifuoco nazionale in vigore dalle ore 22 e fino alle 5 del giorno successivo. La disposizione potrebbe subire un freno già dal prossimo 16 maggio, data in cui il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un’intervista odierna, ha affermato essere «auspicabile per superare il coprifuoco».

SPOSTAMENTI – Torna la possibilità di potersi spostare liberamente nell’intero territorio regionale e non solo. È altresì concessa la possibilità di spostarsi anche tra regioni di colore giallo senza dover presentare alcuna autocertificazione. La possibilità è concessa anche se per il raggiungimento di una regione gialla, sia necessario attraversare una regione arancione o rossa. Naturalmente ogni spostamento dovrà avvenire ne limiti orari e non sforare il coprifuoco.

BAR E RISTORANTI – Prima grande boccata d’aria per il comparto della ristorazione. In zona gialla, bar e ristoranti, potranno ospitare clienti a pranzo e a cena purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro tra i commensali. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18.

VISITE A CASA DI AMICI E PARENTI – Con il nuovo decreto, cambiano le regole per le visite fino al 15 giugno. Potremo difatti raggiungere una abitazione privata in massimo 4 persone dello stesso nucleo familiare (prima erano solamente 2), dove non faranno numero i figli minori di 18 anni (prima era di 14 anni). Naturalmente resta severamente vietata ogni forma di assembramento sia in luoghi privati che pubblici.

SCUOLA E UNIVERSITÀ – Non cambiano le regole per la sfera dell’istruzione. In zona gialla, così come in quella arancione, la presenza nelle classi di scuola superiore dovrà essere garantita dal 70% al 100%. Nelle università, la direttiva del governo ha chiesto di favorire prioritariamente le attività in presenza ed in fatti, ad esempio, l’ateneo catanzarese “Magna Graecia” ha già annunciato, dal 10 maggio, il ritorno in presenza per esami, tirocini e sedute di laurea.

SPORT, PALESTRE E PISCINE – Da lunedì, sempre nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Mente, da sabato 15 maggio, saranno consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

CINEMA, TEATRI, CONCERTI – Per gli amanti della cultura finalmente una notizia straordinaria. Dopo circa otto mesi dalla chiusura, da lunedì riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che i posti a sedere siano preassegnati ed ogni spettatore sia collocato ad una distanza di almeno un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.

NEGOZI – Come in zona arancione, sono aperti tutti i tipi di negozi, ma, nelle giornate festive e prefestive, resteranno chiusi quelli presenti all’interno di centri commerciali e mercati, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

BOLLETTINO CALABRIA

Dopo alcuni giorni di calo, tornano ad aumentare i contagi in Calabria. Nel bollettino diramato pochi minuti fa dall’ente regionale, i nuovi soggetti positivi al virus sono ben 450, così distribuiti tra le diverse province: Cosenza 187, Catanzaro 87, Crotone 60, Vibo Valentia 18, Reggio Calabria 98. Nelle ultime 24 ore, è stato altresì certificato il decesso di 8 soggetti affetti da Covid e ricoverati nelle strutture calabresi.

Pubblicato da Redazione

Sito d'informazione di Simeri Crichi