Si conclude anche il sabato che precede la festività della Domenica delle Palme, probabilmente una che ricorderemo per molti anni, purtroppo. Ecco i dati di oggi, diramati dalla Protezione Civile, inerenti alle ultime 24 ore:
+ 4.805 positivi
+ 1.238 guariti
+ 681 deceduti
Come si può osservare, si ha una crescita del 4.57% nei nuovi positivi, ovvero 220 soggetti in più di ieri. Da considerare anche l’alto numero di tamponi eseguiti, ben 37.375 test effettuati nelle ultime 24 ore. Questo fa sì che la percentuale dei soggetti risultati positivi si abbassa a 18.96%. I guariti di oggi sono 1238, si registra un calo del 16.35% rispetto al valore di ieri. In diminuzione è il numero dei decessi, 85 meno di ieri, ovvero il -11.09%. Abbiamo quindi un totale di;
- 88.274 attualmente positivi, di cui:
- 29.010 ricoverati con sintomi
- 3.994 in terapia intensiva
- 55.270 in isolamento domiciliare
- 15.362 i deceduti
- 20.996 i guariti
- 124.632 le persone che hanno contratto il virus
Come al solito a condurre la conferenza stampa è Angelo Borrelli che comunica subito, ci tiene immediatamente a sottolineare come il numero dei ricoveri in terapia intensiva sia sceso di 74 unità, «consentendo agli ospedali di respirare un po’». È il primo valore in negativo da quando ha avuto inizio l’epidemia. Numero in costante diminuzione anche quello dei decessi.
Nella giornata di oggi, è deceduto anche l’agente di scorta del premier Conte, Giorgio Guastamacchia, a soli 52 anni, che negli scorsi giorni aveva contratto il virus. Il fatto è stato sottolineato durante la conferenza dal Presidente del C.S.S., Franco Locatelli. Lo stesso ha ulteriormente evidenziato i numeri in costante diminuzione (come possiamo ben notare dai grafici sotto riportati), ma l’invito dell’esperto resta quello di non abbassare minimamente la guardia.
Torna ad aprirsi il dibattito sulla questione mascherine con Borrelli e Locatelli fermi sulla loro posizione relativa al fatto che si necessiti di questa solo quando non sia possibile rispettare le distanze sociali. Parere contrario quello espresso invece dalla Regione Lombardia che, a partire dalla giornata di domani, ha emanato l’obbligo di utilizzo ai suoi cittadini.