Consiglio comunale, verso l’approvazione di un bilancio “prudente”: la discussione odierna

Si è tenuta nel pomeriggio di oggi una lunga seduta del consiglio comunale di Simeri Crichi che ha radunato al Municipio maggioranza ed opposizione. Unica assenza rilevata quella dell’assessore Prestinaci. Il consesso è stato presieduto dal consigliere Francesco Alberto con la partecipazione del segretario comunale Pierpaolo Valenti Gigliotti e della responsabile dell’area economico-finanziaria Elisa Corso chiamata a relazionare ed offrire delucidazioni circa i primi tre punti all’ordine del giorno.

Deliberazione DUP 2024-26

Il primo punto ha riguardato la discussione e conseguente deliberazione del Consiglio sul Documento Unico di Programmazione 2024-2026.

Ad aprire la discussione è il primo cittadino, Davide Zicchinella, ringraziando i responsabili delle diverse aree dell’ente per l’impegno profuso che ha portato alla redazione del Dup e al conseguente Bilancio di previsione finanziaria che sarà approvato in una nuova seduta del consiglio prevista per lunedì prossimo. Per quest’ultimo documento, ha dichiarato il sindaco, l’intento sin dall’insediamento è stato quello di un’approvazione in tempi nettamente più rapidi rispetto agli anni precedenti. “La scelta, in accordo con gli uffici, è stata quella di approvare un documento che non stravolgesse le linee della precedente amministrazione, volendo prendere prima contezza di avanzi e residui passivi considerando che il nostro insediamento, rispetto a quanti ci hanno preceduto nell’amministrazione del paese, è avvenuto in tempi più tardivi”.

La parola chiave di questo primo bilancio firmato Zicchinella sarà infatti “prudenza“, la stessa che è stata accolta con perplessità da entrambi gli schieramenti seduti agli scranni dell’opposizione per i quali si sarebbe potuto osare maggiormente specie tenendo conto delle entrate a cui il comune può attingere nel corso dell’anno (particolarmente quelle dell’autovelox e della tassa di soggiorno).

Lungo dibattito tra maggioranza ed opposizione si è instaurato sul tema delle opere pubbliche. Per Canistrà le stesse sarebbero descritte nel Dup in modo “non puntuale e indefinito”, mentre il consigliere Zangari non avrebbe rilevato la giusta attenzione alle infrastrutture comunali, nello specifico la strada del bosco e quella che attraversa la località Roccani. Lo stesso Zangari ha poi voluto rilevare l’assenza di un piano per la raccolta delle acque bianche nella zona marina, specificando come, nel periodo di commissariamento, fosse stato predisposto un progetto di fattibilità pari a 700 mila euro che avrebbe interessato l’area che costeggia la chiesa, risolvendo le problematiche dei villaggi limitrofi. La medesima opera, ha però spiegato Zicchinella, non risolverà comunque la questione se prima i complessi residenziali non interverranno privatamente per predisporre opere idrauliche in grado di far confluire le acque bianche in quelle pubbliche. “Negli anni passati non si è vigilato abbastanza per la realizzazione di queste opere – ha aggiunto il sindaco – Per la prima volta noi abbiamo ripulito fossi e caditoie comunali che non erano state attenzionate da anni con una spesa pari a 15mila euro”.

La discussione si è poi spostata su dinamiche prettamente di natura politica relativamente al mancato coinvolgimento dell’opposizione nella predisposizione di documenti ed iniziative di rilevante importanza poste in essere dall’amministrazione. È sempre il consigliere Zangari a ricordare la mancata istituzione delle commissioni citate nelle prime sedute di Consiglio che avrebbero favorito la cooperazione tra gli schieramenti.

Sempre in quest’ottica, il capogruppo Luigi Talarico ha ricordato come ancora non fosse stata predisposta una stanza-riunioni per i componenti della minoranza. Il problema sembrerebbe essere di natura logistica. “Abbiamo fatto una ricognizione nell’edificio comunale e purtroppo non vi è alcuna stanza disponibile in quanto tutte impegnate per accogliere uffici e dipendenti. È stata addirittura ridotta la sala consiliare per permettere la creazione di nuovi uffici. L’amministrazione può godere della sola stanza del sindaco e della sala che la precede” ha spiegato Zicchinella, garantendo comunque che sarà presto individuata una stanza per accogliere gli incontri della minoranza in una delle strutture comunali dislocate sul territorio.

Il Dup viene approvato con 8 voti favorevoli, 2 astenuti (Canistrà e M.N. Talarico) e 2 contrari (L. Talarico e Zangari).

TASSAZIONE

I due punti successivi hanno riguardato l’approvazione dell’addizionale IRPEF e delle aliquote e detrazioni IMU per l’anno 2024. Entrambe saranno mantenute nelle medesime condizioni dell’anno precedente, sempre in quell’ottica di “prudenza” di cui si parlava sopra.

Anche qui aspre critiche dall’opposizione che auspicava in una rimodulazione guardando agli “avanzi milionari degli anni precedenti” che avrebbero potuto portare l’addizionale al minimo di legge previsto. “Comprendo la prudenza di una amministrazione appena insediata e di una responsabile di servizio da poco giunta nell’ente, ma questa prudenza non può riguardare una amministrazione che può vantare avanzi fino a 5 milioni di euro” ha affermato Canistrà, parole a cui hanno fatto eco quelle di Zangari: “Entrate come quelle di autovelox e tassa di soggiorno erano difficilmente prevedibili dall’amministrazione Mancuso che volgeva al termine, tantomeno dai Commissari che non avevano alcun interesse in questo senso. Voi invece avevate l’opportunità di farlo con contezza”.

Le parole dell’opposizione non hanno comunque smosso le intenzione della maggioranza che ha deciso di proseguire sulla linea della prudenza volendo prima valutare e sondare in questo primo anno di amministrazione per poi intervenire nei bilanci futuri. “Sono stato tacciato di rovinare i bilanci comunali ed oggi invece mi viene recriminato di essere troppo prudente” ha quindi concluso il sindaco con una nota di sarcasmo che ha riportato ai dibattiti elettorali.

I due punti vengono approvati con 8 voti favorevoli e 4 contrari (quelli dell’opposizione).

Consulta Attività Produttive e Forum Associazioni

Al quarto e quinto punto, il Consiglio si è pronunciato sull’istituzione ed approvazione dei regolamenti per la “Consulta delle Attività Produttive” e del “Forum delle Associazioni”.

Si tratterebbe di un atto di ricognizione predisposto dal Comune per il coordinamento e la regolamentazioni di tutte le attività produttive operanti nel comune (dal piccolo artigiano alle industrie) e delle realtà associative del paese. L’intento è quello di favorire un confronto e predisporre una linea anche in termini di finanziamenti erogati per eventi e manifestazioni.

Anche su questo aspetto, delusione viene rilevata dal consigliere Zangari in merito al mancato coinvolgimento della minoranza, in particolare nella composizione della Consulta che vedrebbe la partecipazione di due elementi dell’amministrazione e non prevede la presenza di membri dell’opposizione. Un fattore valutato come irrilevante dall’amministrazione per via della mancata capacità deliberativa dell’organismo. Ad ogni modo, ha voluto sottolineare l’assessore Polito, l’atto di istituzione prevede che il sindaco possa delegare un soggetto terzo che potrebbe anche essere un consigliere di altro schieramento o una persona terza al consiglio.

Il punto è stato approvato con il parere favorevole della maggioranza (8) e dei consiglieri Canistrà e M.N. Talarico. Si astengono i consiglieri L. Talarico e Zangari.

Acquisto ex asilo in via Cavour 

Ultimo punto passato al vaglio della sala consiliare è stato l’acquisto e la valorizzazione dell’immobile ex asilo in via Cavour di proprietà della Provincia di Catanzaro. Un’idea già portata avanti dalla Commissione straordinaria e che ha convinto l’amministrazione Zicchinella.

“Avanzare istanza di intervento all’ente provinciale per risanare l’immobile sarebbe stato inutile considerando le questioni economiche che riguardano l’ente – ha detto il sindaco – per questo abbiamo proceduto ad avanzare la richiesta di cessione per poi intervenire come predisposto nel piano delle opere pubbliche”. Zicchinella avrebbe già incontrato il Presidente della Provincia manifestando la necessità di risanare innazitutto la strada che costeggia la zona industriale (i cui lavori sono in corso) e poi per definire la procedura di cessione dell’immobile. “Mi è stato garantito che la Provincia sta solo attendendo la deliberazione che stiamo per porre in essere” ha spiegato il primo cittadino delineando il cronoprogramma che vedrebbe, dunque, l’acquisto e demolizione dell’immobile (con i fondi già predisposti dalla commissione), successivamente si procederà alla realizzazione di una struttura che vedrà nella zona sottostante la creazione di parcheggi coperti e di magazzini comunali, mentre nell’area soprastante una piazza con belvedere che farà da continuità a via Cavour.  I lavori potrebbero verosimilmente vedere avvio già al termine della stagione estiva.

Il punto viene approvato all’unanimità ma vede la contrarietà dei consiglieri di opposizione relativamente alla predisposizione dei citati magazzini. I consiglieri avrebbero infatti espresso il desiderio che si creassero delle aree di socialità per accogliere ragazzi e anziani. “I nostri giovani hanno bisogno di spazi per potersi incontrare – ha affermato Luigi Talarico – l’idea della piazza è bella ma destinare il sottostante a magazzini è un azzardo considerando che di questi il comune ne è già provvisto. I nostri figli e anziani hanno bisogno di luoghi dove potersi incontrare con tutta serenità. Sui parcheggi credo che gli spazi già predisposti siano abbastanza, bisognerebbe forse intervenire sulla sosta selvaggia che si verifica sul corso con auto in doppia e tripla fila”.

Riservandosi di valutare le proposte con gli uffici competenti, Zicchinella ha comunque spiegato che prima di poter intervenire con sanzioni sugli automobilisti, bisogna prevedere ampie aree parcheggio.

Pubblicato da Filippo Coppoletta

Direttore responsabile.