Primo morto in Calabria con Coronavirus. Diagnosticata bronchite senza tampone

L’ospedale di Melito Porto Salvo

È stato registrato, poche ore fa, il primo decesso in Calabria di un soggetto positivo al Covid-19. L’uomo, un 63enne originario di Masella ma residente a Montebello Jonico, provincia di Reggio Calabria, non rientrava tra i pazienti che la regione aveva conteggiato per il semplice fatto che, allo stesso, non era stato effettuato il test del tampone che avrebbe anticipatamente fornito la positività al virus.

Per quanto si apprende dalle autorità locali, nei giorni precedenti l’uomo aveva contattato gli operatori sanitari del 118 lamentando febbre e insufficienza respiratoria. Ne sarebbe seguita una visita domiciliare con la quale gli sarebbe stata riscontrata una bronchite senza però effettuare alcun tampone o ulteriori accertamenti. Le condizioni sarebbero quindi peggiorate nell’arco di breve tempo, portando lo stesso ad un immediato ricovero presso l’ospedale di Melito Porto Salvo. Una corsa vana durante la quale, il poveruomo, è stato stroncato da un infarto.

Solo successivamente al constatato decesso, i medici avrebbero valutato di effettuare il tampone per scongiurare la presenza del virus, dove l’esito è stato però positivo. Non si è a conoscenza di come la vittima abbia potuto contrarre il Covid-19 ma attualmente l’intera famiglia è sottoposta ai controlli di routine. L’uomo deceduto era un dipendente comunale molto conosciuto altresì per prestare il servizio di ministro straordinario nella parrocchia di S.S. Cosma e Damiano. Il Comune e l’ospedale sono ora blindati.

Pubblicato da Redazione

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