“Muore il Parco Giochi in località Homo Morto”

Lo stato attuale all’ingresso del Parchetto di Simeri Mare

“Constatiamo con grande rammarico che il Parco Giochi in località Homo Morto, attrazione estiva di migliaia di cittadini e turisti presenti nella zona marina del Comune di Simeri Crichi, rimane incostudito in piena estate dopo che la manifestazione di interesse per l’affidamento in concessione per la sua gestione è risultata deserta.”

Con queste parole la neonata associazione di promozione sociale “Simeri Crichi cittadinanza attiva introduce il comunicato stampa di cui si dà lettura del contenuto integrale.

“Leggendo – continua il comunicato – la suddetta manifestazione di interesse, pubblicata dall’Area Tecnica del Comune di Simeri Crichi, si hanno subito le risposte all’ennesimo schiaffo che i cittadini di Simeri Crichi subiscono, dopo il Commissariamento dell’Ente, vedendoli privati di un servizio pubblico che da oltre trent’anni ha animato bambini, adulti e anziani che vivono la zona soprattutto nel periodo estivo.

Il servizio, fino allo scorso anno, è stato portato avanti dallo storico gestore Luigi Loprete che oltre alla manutenzione ordinaria ed alla custodia del parco, ha allietato le calde estati crichesi con la vendita di bevande, gelati, granite e sfornando cornetti e saccottini caldi con il suo chioschetto posizionato all’interno del parco giochi.

Oggi, purtroppo, il chiosco non c’è
più ed il parco è visibilmente
abbandonato a stesso con le aiuole
incolte, i giochi fracassati, i cancelli
consumati dalla ruggine, rifiuti
dappertutto e scarsamente illuminato per mancanza delle lampadine. Il tutto produce una sensazione di sconforto e dà l’immagine effettiva dell’assenza delle istituzioni dal territorio.

Non possiamo accettare una cosa simile perché è evidente che chi gestisce l’Ente non ha cuore le sorti del territorio perché altrimenti avrebbe fatto il possibile per mantenere vivo l’unico parco giochi della zona, l’unica area vivibile dai cittadini vista l’assenza di un lungomare o di piazze.

Un avviso pubblico inattuabile già in principio. Non possono ricadere sul possibile concessionario le disattenzioni dell’Amministrazione Comunale che avrebbe dovuto occuparsi oltre alla manutenzione ordinaria anche della manutenzione straordinaria e visto lo stato pietoso in cui si trova il parco avrebbe comportato un investimento privato importante in cambio di una concessione di soli 5 anni.

Speravamo in un colpo di coda dell’Ente che invece è fallito poiché anche lo storico gestore ha rifiutato di continuare la gestione a queste condizioni, ciò certifica che il gioco non vale la candela e che il bando non segue le dinamiche del mercato locale.
Intanto l’estate è entrata nel vivo e i cittadini dovranno abituarsi all’idea che il parco non sarà più fruibile come nel passato constatando inesorabilmente che la gestione ordinaria di un Comune Commissariato porta con sé non solo il danno di immagine ma anche la beffa di perdere servizi per la collettività che non avremmo mai pensato di perdere.

Confidiamo che nel futuro prossimo l’Amministrazione Comunale abbia una guida politica capace di rispondere alle esigenze territoriali garantendo almeno i servizi essenziali che da qualche tempo latitano nel nostro Comune nonostante la casse comunali risultano più floride rispetto anche ai tanti comuni limitrofi che garantiscono sempre e comunque il quotidiano”.

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “SIMERI CRICHI CITTADINANZA ATTIVA APS”

Simeri Crichi, 11.07.2023

Pubblicato da Comunicato Stampa

Comunicato Stampa