L’associazione dei Volontari della Protezione Civile “ Angeli della Sila “ di Pentone, in collaborazione con la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale di Simeri Crichi, nel pomeriggio di ieri, ha voluto essere tra i bimbi di Simeri Mare. Un gesto apparentemente ripetitivo e da far play ma così non è stato. L’Associazione “Angeli della Sila”, spinta da sentimenti di solidarietà, ha richiesto alla Pro Loco la promozione della manifestazione svoltasi: un momento ricco di significato sociale e dal grande sentimento di aggregazione. Il tutto ha avuto luogo nei pressi della Delegazione di Governo di Simeri Mare con lo slogan “gli angeli non sono solo in cielo” e secondo la portavoce della Pro Loco, Daniela Canino, “ieri ne abbiamo avuto la conferma”.
Piccoli angeli scesi dalla montagna presilana carichi di doni da regalare ai nostri piccoli amici di Simeri Mare che hanno avuto la sfortuna di vivere l’alluvione. Non ci sono parole sufficienti a ringraziare i ” baby Angel ” dell’associazione volontari della Protezione Civile Angeli della Sila: Luca Costantino , Rebecca Cerreto, Angelica Gigliotti, Luisa D’Antonio e Gaia Paonessa. Questi i volontari che hanno offerto il sostegno più bello che potessero dare: la loro presenza, il loro affetto reso anche nella forma più pratica offrendo ai bambini presenti tanti giocattoli nuovi di zecca, ausili per bambini e tanti altri oggetti utili alle famiglie.
«Ciò che ci auguriamo – continua Daniela Canino – è che i nostri bimbi non dimentichino questo pomeriggio insolito, divertente e carico di emozioni, per noi che abbiamo assistito a delle scene indelebili e che rimarranno impresse nella nostra mente: la solidarietà di chi da’ senza aspettarsi nulla e la gratitudine di chi riceve qualcosa che magari gli cambierà le giornate». Nei ringraziamenti di apprezzamento a Domenico, Franco e Paola responsabili dell’associazione Protezione Civile Angeli della Sila i dirigenti della Pro Loco hanno voluto elevare il significato di vicinanza alle famiglie di Simeri Mare.
«La Pro Loco – conclude Daniela Canino – in quanto associazione comunale, si appella alle autorità competenti per mettere in campo misure adeguate, spenti i riflettori sul tragico evento, non si debba sperare solo al buon Dio – specificando che – l’alluvione e le conseguenze alla popolazione devono essere un monito perché sia effettuata un’opera di prevenzione e di monitoraggio del territorio affinché non si registri più un tale evento catastrofico».
