“Non dimentichiamo” è il titolo dell’incontro rivolto agli studenti delle classi della scuola secondaria di I grado di Simeri Crichi e della terza classe di Soveria Simeri che questa mattina si è tenuto al PoliCentro, ricorrendo domani la “Giornata della memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
L’iniziativa ha visto lavorare in perfetta sinergia l’istituzione scolastica e l’amministrazione comunale, con la preziosissima collaborazione di Giuseppe Chirico e dei volontari del Servizio Civile comunale, per la realizzazione di un evento fortemente desiderato, anche in virtù dell’articolo 2 della legge che ha istituito la “Giornata della memoria”, la n. 211 del 20 Luglio 2000, il quale dispone che si dia luogo a “…cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere“.
A dare inizio ai lavori i saluti istituzionali del capogruppo di maggioranza, Francesco Primo, e in rappresentanza di ANPI Calabria di Santino Ullo, i quali hanno ricordato l’importanza di mantenere viva la memoria sopratutto in un contesto come quello di oggi, nel quale la pace è sempre di più compromessa. Di seguito, dopo una breve fase introduttiva sui motivi delle celebrazioni odierne curata da parte dei ragazzi del Servizio Civile, i quali hanno dato lettura del testo integrale della legge sopracitata, è stato Giuseppe Chirico ad esporre un corposo e coinvolgente excursus storico sui fatti che hanno segnato i sei anni più bui del secolo scorso (se non dell’intera storia dell’umanità) e sui personaggi coinvolti nell’olocausto, da Anna Frank a Primo Levi, fino a Oskar Schindler, Gino Bartali, Carlo Angela, nonché Margherita di Savoia. La prima parte della mattinata si è conclusa con la proiezione della scena del “Discorso all’Umanità“, tratta dal film “Il grande dittatore”del visionario Charlie Chaplin, il quale già nel 1933, poco prima dell’ascesa di Hitler, aveva capito quali fossero le sorti della Germania occidentale. Dopo un breve intervallo i protagonisti della seconda fase dell’incontro sono stati gli alunni delle classi presenti che attraverso esibizioni recitate e canore, curate dalle docenti Sara Folino, Marinella Gatto, Luana Parentela, Santina Sergi e con l’esposizione di cartelloni realizzati con il supporto del docente di educazione artistica Vincenzo Caroleo hanno dato dimostrazione della loro sensibilità riguardo a un tema di non facile trattazione in un età delicata come quella adolescenziale.