È ufficiale: Da lunedì la Calabria torna in zona arancione, Cosa cambia?

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, avrebbe ufficialmente firmato le nuove ordinanze volte a contenere la diffusione dell’epidemia da nuovo coronavirus, predisponendo dunque i nuovi colori per ogni regione italiana a seconda dell’andamento dei contagi e dell’indice Rt. I provvedimenti entreranno in vigore da lunedì 15 marzo 2021.

La Calabria torna nuovamente in zona arancione dopo oltre un mese di zona gialla, in quella fascia ordinaria di restrizione che ha concesso un leggero ritorno all’ordinarietà. Ora che la terza ondata pare essere oramai alle porte, l’intera penisola torna a dipingersi di arancione e rosso, con l’unica eccezione per l’isola sarda che resta bianca per la seconda settimana consecutiva.

Preparandoci dunque, ancora una volta, a trascorrere le festività pasquali in lockdown, da lunedì i cittadini calabresi saranno chiamati ad osservare le nuove disposizioni relative alla fascia medio-alta.

SPOSTAMENTI

In zona arancione gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22; spostarsi fuori dai propri confini comunali e negli altri orari, sarà consentito a quanti possano giustificare lo spostamento – con autocertificazione – per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità.

Permane dunque il coprifuoco nazionale che scatterà alle 22,00 e terminerà il giorno seguente alle 5,00.

Resterà sempre e comunque permesso fare rientro presso la propria residenza, abitazione o domicilio (anche spostandosi tra zone/regioni di diverso colore).

Come già avvenuto nel periodo natalizio, nelle zone arancioni, per coloro che vivono in un Comune fino a 5mila abitanti, è concesso spostarsi liberamente, sempre tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune, con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia.

Restano consentite, solo nel territorio comunale, le visite ad amici e parenti, una per una sola volta al giorno e con il limite massimo di due persone (esclusi i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro).

BAR E RISTORANTI

In zona arancione bar e ristoranti possono aprire solo per effettuare servizio d’asporto o consegna a domicilio. L’asporto sarà possibile fino alle 18, e quindi da quell’ora in poi gli esercenti possono lavorare solo con servizio di consegna a domicilio. L’ingresso e la permanenza in bar e ristoranti da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.

I negozi al dettaglio sono aperti, mentre i centri commerciali possono restare aperti dal lunedì al venerdì e devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi. L’apertura dei negozi è consentita fino alle 21.

SVAGO E SPORT

Nelle zone arancioni restano chiusi i musei, così come i cinema, i teatri, le palestre e le piscine. È possibile praticare attività sportiva purché all’interno del proprio comune e all’aperto, senza creare forme di assembramento.

Pubblicato da Redazione

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