Autovelox sospeso, Misura potrebbe essere solo temporanea per un adeguamento

L’Autovelox di Simeri Crichi (credit. Facebook G. Martino)

Da martedì 2 febbraio il funzionamento dell’autovelox posto sul tratto della Strada Statale 106 che attraversa il comune di Simeri Crichi è stato sospeso. Quella che però poteva essere una «vittoria» per tanti cittadini e associazioni che ne avevano richiesto la rimozione, potrebbe rivelarsi solo una situazione temporanea.

A seguito dell’annuncio di ieri del consigliere regionale del gruppo misto, Francesco Pitaro, il quale ha riferito di un incontro con il Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, sarebbero emersi ulteriori dettagli in merito alla vicenda che ha portato allo stop dell’attività del rilevatore di velocità. Il Prefetto del capoluogo ne avrebbe difatti richiesto la sospensione per via di una serie di controlli di verifica, riesame e rivalutazione che andranno a riguardare non solo l’autovelox di Simeri Crichi ma tutti i rilevatori di velocità presenti lungo la Statale 106.

In particolare per il dispositivo di Simeri Crichi, lo scorso martedì 2 febbraio, si è tenuto un incontro presso gli uffici della Prefettura di Catanzaro, che ha visto presenti il vicario prefettizio Lucia Iannuzzi, i dirigenti di Anas e Polizia Stradale, insieme al sindaco Pietro Mancuso. Secondo quanto riferito dallo stesso sindaco del paese, durante l’incontro, le autorità competenti avrebbero ribadito «l’ineccepibilità della procedura di installazione del dispositivo», mentre non sarebbe stato fatto riferimento alcuno alla nota sentenza del Giudice di pace con cui venivano dichiarate nulle le multe effettuate ad auto circolanti sulla corsia opposta rispetto a quella in cui è installato il dispositivo. Nel tavolo tecnico, invece, la discussione sarebbe stata incentrata sui provvedimenti da prendere a seguito della Circolare Minniti, secondo la quale i dispositivi di controllo della velocità dovranno rispettare una segnaletica differente rispetto a quella precedentemente in vigore. Sarebbe dunque questo il motivo per cui il famigerato autovelox è stato immediatamente sospeso dal funzionamento, sospensione che sarebbe stata dunque attuata già dallo scorso martedì e su richiesta dello stesso Mancuso. Se i presupposti di cui sopra saranno dunque confermati, lo stop potrebbe essere effettivamente solo temporaneo e sino alla fine delle modifiche di adeguamento della segnaletica o comunque sino al termine delle verifiche della prefettura. Nella giornata di ieri, giunge inoltre notizia di un effettivo sopralluogo da parte di Anas, Polizia Stradale e Polizia Locale proprio sul sito d’installazione dell’autovelox, al fine di valutare l’adeguamento della segnaletica che precede il dispositivo.

La questione resta dunque ancora aperta, mentre il vicepresidente nazionale del Codacons, Di Lieto, avrebbe già annunciato l’intenzione di intraprendere un’azione legale volta al risarcimento degli automobilisti sanzionati.

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Pubblicato da Nicole Gentile

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