Zicchinella traccia il bilancio dei primi otto mesi: “Abbiamo fatto il massimo possibile”

Davide Zicchinella, sindaco di Simeri Crichi

«Erano decenni che tutti sostenevano che la curva di via Tevere ad Homomorto denominata “Curva dei Feroleto”, per i proprietari del terreno e della casa adiacente, era pericolosa. Una curva a gomito piena di vegetazione che impediva totalmente la vista. Veramente pericolosa! In 8 mesi abbiamo portato a termine una diatriba lunghissima. Diversi i progetti. Diverse le ipotesi . Diverse le buone intenzioni, ma mai un accordo definitivo ed esecutivo con i proprietari. Anche quando c’erano le risorse ed i progetti. In otto mesi abbiamo realizzato quello che era giusto realizzare dando esecuzione ad un accordo definito con la commissione prefertizia ma non portato a compimento per divergenze con i proprietari. Tolta tutta la vegetazione, aumentato il raggio medio di curvatura da 5 metri a 7.5. Certo ai proprietari si sono garantite opere compensative. Ma quanti proprietari di terreno avrebbero accettato di buon grado un’ulteriore cessione di terreno affianco la propria principale abitazione? Perché la strada passava già su un terreno ceduto dalla famiglia Feroleto».

A scriverlo in una nota stampa è il sindaco di Simeri Crichi, Davide Zicchinella. 

«Anche con altre opere che stiamo realizzando non manca chi sostiene che era una idea già avuta – aggiunge il sindaco – In otto mesi abbiamo avviato la riapertura dell’Antiquarium chiuso da oltre 10 anni, avviato i lavori su ex Asilo Provinciale, Realizzato parcheggi a mare, allargato e asfaltato strade malemesse da decenni. Avviato il recupero del parco a Homomorto. definiti gli accordi con ItaliaTurismo per il lungomare. Rinnovata la convezione con Edison. Istallata la segnaletica turistica. Reperiti 1milione e 430 mila euro di finanzianenti. Illuminato il Parco Ludico a Chiusa. Aperto le scuole medie a Roccani, avviato una campagna di scavi archeologici sul castello a Simeri, programmato un Calendario di Eventi Estivi (mai realizzato prima). Collettata la fognatura dell’area industriale, avviata la nuova strategia urbanistica. Realizzato il parco delle Istallazioni Artistiche a Mare. In otto mesi».

«Potevamo fare di più? – conclude Zicchinella – Io credo che Noi abbiamo fatto il massimo possibile in un posto dove da tempo immemore non si muoveva una foglia. Giudicate voi! Ma se proietterete il lavoro di 8 mesi su 5 anni forse capirete la rivoluzione che abbiamo in mente!».

Pubblicato da Comunicato Stampa

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