Una giornata intensa che ha visto fede, cultura e dialogo come protagonisti è stata dedicata a San Bartolomeo da Simeri, che la Chiesa ricorda nella data del 19 agosto. Vari momenti hanno caratterizzato l’evento, che si è aperto nel pomeriggio presso le grotte eremitiche situate nel quartiere Grecìa con la recita di alcuni passi delle Scritture da parte dei monaci guidati dall’Abate della Comunità Ortodossa di Stilo, Padre Nilo, seguita dalla celebrazione eucaristica presieduta da Don Francesco Cristofaro all’interno della “Collegiata”. Il dialogo interreligioso ha dimostrato la vicinanza di due culture apparentemente distanti.
In serata notevole interesse e partecipazione ha suscitato il dibattito, tenutosi all’interno della stessa “Collegiata” incentrato sulla figura del Santo e sul contesto storico-culturale dell’epoca di riferimento, precisamente il XII secolo. Ad intervenire nel corso dell’incontro, l’archeologo e bizantinista Giuseppe Hyeraci, gli storici Marcello Barberio, Mario Saccà e Silvana Franco, nonché il presidente della Cineteca di Calabria Eugenio Attanasio ed il consigliere dell’Aps Asperitas Salvatore Tozzo.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Mancuso, insieme all’amministrazione comunale che di concerto all’associazione “Asperitas” si è prodigata nella realizzazione dell’evento. Mancuso ha guardato ad un intento comune volto a riappropriarsi della propria storia, puntando ad un riconoscimento che li insignisca patrimonio archeologico della comunità, mentre da parte di Lorenzo Chiricò, presidente della sopracitata associazione, ha dichiarato come «questa manifestazione non è altro che la prova di come si possa valorizzare un territorio grazie alla sinergia tra enti e associazioni», persistendo nell’obiettivo di organizzare nuove occasioni che restituiscano l’identità storica dei nostri territori.
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