Uno spettacolo che definire straordinario è dire veramente poco. È lo spettacolo della natura che si rigenera, che dà prova della sua grandiosità, del suo essere così magnifica se lasciata incontrastata. Uno spettacolo andato in scena proprio in questi giorni sulla spiaggia ai confini tra Simeri Crichi e Sellia Marina, lungo il tratto che costeggia la foce del fiume Simeri. In questo luogo, poco frequentato dai bagnanti se non da sporadici pescatori, una delle specie più comuni di tartaruga marina, la Caretta caretta, tipica dei nostri mari, ha risalito la battigia fino a trovare un luogo isolato e sicuro in cui poter deporre chissà quante uova.
Proprio perché una località poco frequentata dai bagnanti, del nido non si sarebbe accorto nessuno fino a quando non sono spuntate sulla sabbia una moltitudine di piccole orme lasciate dai piccoli che, appena nati, hanno immediatamente trovato la strada verso il mare, per quell’istinto naturale che rende il tutto così straordinario. Le orme delle piccole tartarughe non erano purtroppo le sole ad essere presenti sulla spiaggia. Tra queste anche alcune orme dei gabbiani che, come spesso accade, avranno probabilmente ostacolato il percorso di alcuni piccoli.
Notato questo scenario del tutto particolare e raro sulle nostre spiagge, un turista italiano in vacanza a Simeri Mare, ha immediatamente allertato l’associazione “Caretta Calabria Conservation”, tra le più importanti sul territorio ad occuparsi di questi avvenimenti e non solo, predisponendo ogni attività del caso volta a mettere al sicuro i nidi. In attesa di un sopralluogo che il turista ci riferisce sia stato programmato in questi giorni, nella mattinata odierna è avvenuto l’inaspettato per il fortunato scopritore del nido.
Introno alle ore 8 di stamane, mentre l’uomo stava conducendo una tranquilla passeggiata con il proprio cane, quest’ultimo si sarebbe improvvisamente messo a fiutare qualcosa tra la sabbia. Una piccola tartaruga si apprestava a lasciare il nido per raggiungere il mare. Lo spettacolo è stato prontamente ripreso con lo smartphone e possiamo darvene testimonianza di seguito.
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