Terminano i festeggiamenti in onore del patrono di Simeri Crichi. Una delle ricorrenze religiose più importanti per il paese. Si racconta che intorno al 1800, a seguito di un fortissimo terremoto che colpì il paese e tutta la zona limitrofa, la popolazione invocò il Vescovo di Mira affinché proteggesse il paese, grazia che il Santo concesse e da allora, ogni anno, viene festeggiato e venerato portando la sua statua in processione per le vie cittadine.
Grande gioia per tutti i cittadini, poiché quest’anno hanno potuto finalmente prendere di nuovo parte ai festeggiamenti sia civili che religiosi dopo due anni di stop a causa della pandemia che a colpito il mondo intero.
Dai festeggiamenti in piazza di sabato sera, alla festa solenne della Domenica con le celebrazioni mattutine e quella del pomeriggio, al termine della quale, la venerata statua del patrono, è stata portata in processione per le vie cittadine, illuminate da spendide luminarie.
In serrata poi, la chiusura affidata alla cover dei Pooh e lo spettacolo pirotecnico.
SERVIZIO
Il servizio di Luca D’Imperio
San Nicola visse in un tempo segnato da un’epidemia di peste a causa della quale rimase orfano; anche noi, dopo molti secoli, ci siamo ritrovati immersi in una vera e propria pandemia. Come San Nicola che, nonostante tutto, non permise allo sconforto di vincere, anche noi, allo stesso modo, proveremo a rialzarci.