Festa San Nicola, Una giornata che resterà nella storia di Simeri Crichi

Un momento della processione

La festa patronale in onore di San Nicola di Bari che, come da tradizione, si è tenuta esattamente ieri nella terza domenica del mese di maggio, rimarrà negli anni sicuramente la più impressa nei ricordi della comunità di Simeri Crichi. Oltre ad essere una delle ricorrenze religiose più importanti per il nostro paese, devoto al Vescovo di Mira, quest’anno è stato però anche un evento insolito e particolare a causa della pandemia che sta segnando il mondo.

Nonostante questo scenario caratterizzato dalla paura, dallo sconforto, dalla tristezza ma allo stesso tempo dalla speranza nel giorno antecedente alla ripartenza dell’Italia, la comunità parrocchiale del paese, guidata da don Alessandro Nicastro, ha reso ugualmente omaggio alla venerata statua che ha percorso un gran numero di vie del nostro paese, rendendo le strade, apparentemente deserte, ricche di fede e di gioia: il clima di ogni tradizionale processione.

Subito dopo la celebrazione delle ore 17:30 trasmessa in diretta sul nostro sito, la statua è stata portata su un mezzo affinché potesse far visita ad ogni singolo abitante che ha osservato il suo passaggio dalla propria finestra e dal proprio balcone , mantenendo le distanze prescritte dalle autorità. Tante le famiglie abbracciate, molti quelli muniti di cesti con petali di rose che, al passaggio della statua, le hanno volute lanciare in segno di onore al patrono. L’evento è durato oltre due ore, passando non solo per le vie tradizionali ma anche per tante strade mai percorse in svariate località del paese. Ad accompagnare il mezzo con la statua del Santo, la Polizia Locale con il primo cittadino, Pietro Mancuso ed il consigliere Colao e l’Arma dei Carabinieri.

Un grazie particolare dalla nostra redazione al professionista Pietro Poerio per aver assunto la regia delle cinque telecamere (durante la celebrazione in chiesa) e quella delle tre telecamere (durante la processione).

Come ha ricordato, don Alessandro durante l’omelia, anche San Nicola visse in un tempo segnato da un’epidemia di peste a causa della quale rimase orfano e dopo molti secoli anche noi oggigiorno ci ritroviamo immersi in una vera e propria pandemia. Nonostante tutto,però, San Nicola non permise allo sconforto di vincere. Allo stesso modo anche noi dobbiamo rinascere e continuare a sperare, poiché non siamo mai da soli.

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Pubblicato da Maria Antonia Pisano

Redattrice.