Nel giorno in cui la comunità cristiana contempla la Passione di Cristo con la sua crocifissione e morte, nelle Chiese hanno luogo le funzioni religiose in stretto raccoglimento, onorando solennemente il momento di fede. A differenza dello scorso anno, quando vigeva il divieto d’ingresso nelle chiese e non era data alcuna possibilità ai fedeli di prendere parte alle celebrazioni, quest’anno le funzioni hanno potuto e potranno svolgersi alla presenza dell’assemblea, seppur con ogni limitazione del caso: ingressi contingentati, distanziamento, mascherine e igienizzanti.
Tra le tradizioni pasquali, non è comunque mancata quella relativa all’allestimento dell’altare della reposizione, quel luogo in cui viene riposta e conservata l’Eucaristia al termine della messa del Giovedì Santo, la cosiddetta “Missa in Cœna Domini“. L’altare principale viene così spogliato dei propri ornamenti e tornerà a “fiorire” nella Messa della Veglia Pasquale, la notte della Resurrezione.
Quest’anno, le comunità parrocchiali, hanno dovuto certamente affrontare diversi ostacoli nell’allestimento degli altari in questione, ponendo la giusta attenzione alle norme sull’assembramento ed il distanziamento tra quei fedeli che, ogni anno, in modo attento e scrupoloso, curano i dettagli degli altari. Ecco le foto che giungono dalle diverse comunità.
SIMERI CRICHI
Parrocchia San Nicola di Bari – Simeri Crichi
SIMERI
Parrocchia Santa Maria Assunta – Simeri
SIMERI MARE
Parrocchia Santa Maria di Acquaviva – Simeri Mare