Una delegazione dell’Avis di Simeri Crichi in udienza dal Papa

I rappresentanti dell’Avis di Simeri Crichi

Ha partecipato anche una nutrita rappresentanza dell’Avis comunale di Simeri Crichi all’udienza generale di Papa Francesco stoltasi stamane in Piazza San Pietro a Roma. Insieme ai volontari di Simeri Crichi anche tante altre rappresentanze delle diverse sedi locali che, con gioia, hanno aderito all’iniziativa proposta dall’Avis Provinciale di Catanzaro, coordinata da Franco Pietro Parrottino, nel prendere parte unitamente ad un appuntamento divenuto ormai consuetudinario per l’associazione di volontariato.

Durante il suo discorso alle migliaia di fedeli che, come ogni mercoledì, prendono parte all’udienza del Pontefice, Francesco ha invitato a riflettere sul quinto comandamento: non uccidere. Lanciando dure affermazioni di condanna nei confronto dell’aborto

«Ma come può essere terapeutico, civile, o semplicemente umano un atto che sopprime la vita innocente e inerme nel suo sbocciare? – ha chiesto il Papa ai presenti – Io vi domando: è giusto “fare fuori” una vita umana per risolvere un problema? Non si può, non è giusto “fare fuori” un essere umano, benché piccolo, per risolvere un problema. E’ come affittare un sicario».

Poi, parlando di amore verso il prossimo e di solidarietà, Francesco si è fermato per ringraziare i tanti volontari. «Ringrazio il volontariato italiano – ha affermato – che è il più forte che io abbia conosciuto».

Salutando i pellegrini italiani, il Papa ha così poi rivolto un saluto particolare anche all’Avis catanzarese.

Pubblicato da Redazione

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