La Calabria è “zona rossa”. Vietato ogni spostamento in entrata e uscita

«Ho appena firmato una ordinanza che prevede, con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020, il divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio regionale». Arriva in tarda serata la comunicazione della governatrice calabrese, Jole Santelli, che porterà difatti l’intera regione ad essere una grande zona rossa.

«Si potrà entrare o uscire dalla Calabria solo per spostamenti derivanti da comprovate esigenze lavorative legate all’offerta di servizi essenziali oppure per gravi motivi di salute – ha aggiunto la governatrice, specificando come – Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni» (ci teniamo a sottolineare la sostanziale differenza che intercorre tra la “quarantena volontaria” e quella “obbligatoria”, dove la prima impone di restare in casa ma di poter uscire per comprovate necessità ed urgenze come dover fare la spesa o l’acquisto di farmaci; la seconda è equiparabile a quella imposta a coloro che sono rientrati dalle zone rosse del nord Italia e dunque non può essere trasgredita in modo assoluto con pene di entità ben più elevata). 

Il mancato rispetto degli obblighi previsti dall’Ordinanza appena emanata comporta, così come per le altre, l’applicazione di quanto previsto dall’art. 650 del Codice Penale, ove il fatto non costituisca più grave reato.

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Pubblicato da Redazione

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