Da lunedì la Calabria torna in zona arancione. L’annuncio di Spirlì

Da lunedì 12 aprile 2021 la Calabria tornerà in zona arancione. Lo ha annunciato in questo istante sul suo profilo social il Presidente f.f. della Calabria Nino Spirlì, rendendo nota un’interlocuzione con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, che avrebbe confermato al governatore il cambio di rotta dovuto al miglioramento dell’indice Rt della Calabria. «Il comportamento della nostra gente, il rispetto delle norme, l’aiuto delle forze dell’ordine e di tutti gli addetti alla sicurezza, quel senso di responsabilità che abbiamo, via via, accresciuto, hanno prodotto un importante risultato» ha scritto Spirlì che ha poi raccomandato ai cittadini calabresi «Non dobbiamo abbassare la guardia. E non dobbiamo sentirci completamente al sicuro: lo saremo solo se continueremo a tutelarci l’un l’altro solidalmente».

SPOSTAMENTI

In zona arancione è nuovamente possibile spostarsi all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, mentre spostarsi fuori dai propri confini comunali e negli altri orari, sarà consentito a quanti possano giustificare lo spostamento – con autocertificazione – per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità.

Il coprifuoco scatterà sempre dalle 22,00 e terminerà il giorno seguente alle 5,00.

A Simeri Crichi, come in ogni altro comune fino a 5mila abitanti, è concesso spostarsi liberamente, sempre tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune, con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia. Restano consentite, solo nel territorio comunale, le visite ad amici e parenti, una per una sola volta al giorno e con il limite massimo di due persone (esclusi i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro).

SCUOLA

Ritorno in classe anche per le seconde e terze classi di scuola media che si uniscono ai già rientrati alunni frequentanti asili e scuola primaria. Per le superiori dovrà essere garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, mentre la restante parte si avvale della didattica a distanza.

BAR E RISTORANTI

In zona arancione le regole per bar e ristoranti restano sostanzialmente uguali a quelle della zona rossa. Le attività possono aprire solo per effettuare servizio d’asporto o consegna a domicilio. L’asporto sarà possibile fino alle 18, e quindi da quell’ora in poi gli esercenti possono lavorare solo con servizio di consegna a domicilio. L’ingresso e la permanenza in bar e ristoranti da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.

NEGOZI

Torneranno ad aprire tutti i negozi, compresi quelli di abbigliamento, con tutte le dovute restrizioni relative a mascherine, distanziamento ed assembramento. I centri commerciali possono restare aperti dal lunedì al venerdì e devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi. L’apertura dei negozi è consentita fino alle 21. Tornano ad aprire anche parrucchieri e centri estetici.

SVAGO E SPORT

Nelle zone arancioni restano comunque chiusi i musei,  cinema, teatri, palestre e piscine. È possibile praticare attività sportiva purché all’interno del proprio comune e all’aperto, senza creare forme di assembramento.


L’ANNUNCIO DI SPIRLÌ

Pubblicato da Redazione

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