Si è appena conclusa la riunione operativa del CCS (Centro Coordinamento dei Soccorsi) tenutasi presso gli uffici della Prefettura di Catanzaro, alla quale hanno preso parte tutte quelle strutture operative e componenti del sistema di protezione civile regionale.
Secondo quanto emerso dalla seduta «non sono segnalati danni a persone o cose – e sarebbero in atto – le verifiche da parte degli uffici tecnici comunali e vigili del fuoco nei territori interessati».
«In merito alle false notizie che stanno circolando in rete relativamente a ulteriori nuove scosse di forte intensità – specifica la Protezione Civile – si ricorda a tutti i cittadini che non è possibile prevedere l’ora in cui avverrà il prossimo terremoto – ricordando altresì a tutti i calabresi – che viviamo in una regione ad altissimo rischio sismico e che quindi il terremoto di questa mattina è da inserirsi nella normale attività sismica della regione».
Come già specificato nei precedenti articoli, alla scossa principale sono seguite alcune scosse secondarie di magnitudo compresa tra 1 e 2, considerate scosse di assestamento. «Nessuno può prevedere l’evoluzione del fenomeno che viene costantemente monitorato – scrive nel comunicato la Protezione Civile, aggiungendo che – Informazione e prevenzione restano le uniche vere armi per ridurre il rischio sismico».
Si invitano i cittadini ad informarsi sui canali di informazione ufficiali della Protezione Civile e presso la Sala Operativa chiamando al numero 800 222 211