Soppressione Guardie Mediche. Tagliata fuori anche la sede di Simeri Crichi

La Guardia Medica di Simeri Crichi

Un vero e proprio caos quello generato dal provvedimento attuato dall’Asp di Catanzaro che punterebbe alla riorganizzazione del servizio di continuità assistenziale, riducendo di fatto le sedi di guardia medica da 60 a 25 postazioni. Il provvedimento sarebbe stato ritenuto necessario per ovviare all’attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 580 del 2006 in cui viene superato il precedente rapporto di 1 medico ogni 3500 abitanti (come previsto dall’art. 64 dell’Accordo Collettivo Nazionale), portandolo dunque ad 1 medico ogni 5000 abitanti. La riorganizzazione si presenta dunque drastica per l’intera provincia catanzarese, dove, nello specifico, il distretto di Catanzaro passerebbe da 22 sedi a 11 (per 153.344 abitanti), quello di Lamezia Terme da 21 a 9 (per 125.720 abitanti), mentre quello di Soverato da 17 a 5 (per 75.761 abitanti).

Secondo il medesimo provvedimento messo in atto dalla Commissione prefettizia dell’Asp, non sarebbero «tangibili le modalità di finanziamento cui riferirsi per poter derogare dal rapporto ottimale fissato dall’art. 64 ACN per la medicina generale così per come modificato dalla Deliberazione di Giunta Regionale n.580/2006».

La riorganizzazione vedrà quindi, nello specifico per il distretto di Catanzaro (11 postazioni in totale): 2 sedi a Catanzaro; 1 a Catanzaro Lido; 1 a Borgia (comprendente i comuni di Borgia, Caraffa e San Floro); 1 a Tiriolo (comprendente i comuni di Tiriolo, Settingiano, Marcellinara, Miglierina e Amato); 1 a San Pietro Apostolo (comprendente i comuni di Cicala, Gimigliano e San Pietro Ap.); 1 a Taverna (comprendente i comuni di Taverna, Albi, Fossato Serr., Pentone, Magisano, Sellia e Sorbo S. Basile); 1 a Botricello (comprendente i comuni di Botricello, Cropani e Marcedusa); 1 a Sersale (comprendente i comuni di Sersale, Zagarise e Cerva); 1 a Petronà (comprendente i comuni di Belcastro, Petronà e Andali); 1 a Sellia Marina (comprendente i comuni di Sellia Marina, Simeri Crichi e Soveria Simeri). 

Il distretto di Lamezia Terme (9 postazioni totali), si comporrà invece da: Nicastro, Sambiase, Falerna, Maida, Curinga, Pianopoli, Decollatura, Martirano Antico e Martirano Lombardo. Nel soveratese (5 totali) le postazioni saranno invece quelli di: Soverato, Squillace, Girifalco, Chiaravalle e Badolato.

L’esecutività della proposta potrà ora trovare concretezza solamente a seguito del recepimento della stessa, con atto formale, da parte del Commissario Cotticelli. Seguirà quindi la valutazione di sostenibilità economica operata dal Dipartimento Regionale Tutela della Salute ed in fine si chiederà “l’adesione” dei singoli medici di assistenza primaria, una adesione formale visto che, la stessa delibera, sottolinea come la stessa sia «obbligatoria».

Pubblicato da Redazione

Sito d'informazione di Simeri Crichi