Simeri Crichi, Sfrattato di casa con la famiglia minaccia di darsi fuoco

Il luogo in cui è avvenuto l’episodio

Una mattina triste ed al contempo di paura quella riconducibile allo scorso mercoledì 15 giugno, quando, a Simeri Crichi, nella zona alta del paese in località Vigna Ranna, un pensionato di 68 anni, insieme la moglie, ha minacciato di darsi fuoco per non lasciare l’appartamento sul quale grava un’azione di rilascio divenuta col tempo esecutiva.

Il pensionato, N.P., in preda alla disperazione per il sopraggiungere sul posto dell’ufficiale giudiziario, ha imbracciato una tanica di benzina e con un accendino nell’altra mano ha minacciato il suicidio. Allertati per l’imminente pericolo, sono giunti immediatamente sul posto i militari dell’Arma dei Carabinieri, gli uomini della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco, congiuntamente al personale sanitario del 118, successivamente intervenuto per un malore della moglie del 68enne. All’interno dell’abitazione si trovava anche il figlio della coppia.

«Io da qui non mi muovo – avrebbe detto il pensionato secondo quanto riportato dal quotidiano Gazzetta del Sud – abito in questa casa dal 2015, da quando mia madre è rimasta sola e mi ha permesso di venire ad abitare qui assieme alla mia famiglia. Io ho costruito questa casa assieme a mio padre e non voglio andare via. Non è mia madre a volermi cacciare, ma sono i miei fratelli a non volermi qui».

Serrato è stato il dialogo tra il personale intervenuto ed il 68enne che, in fine, ha ottenuto la promessa di una sistemazione in un alloggio popolare. Attualmente, l’uomo, si trova a Petronà dove il suo legale ha trovato una sistemazione temporanea.

Pubblicato da Luca D’Imperio

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