Simeri Crichi, Fuori pericolo il cane fucilato in paese. L’appello delle volontarie per aiutarlo

Il randagio in cura

Si torna a parlare dell’inquietante vicenda che ha visto coinvolto il cane randagio di media taglia ferito con un colpo di arma da fuoco -parrebbe un fucile da caccia- in pieno giorno mentre brancolava in una zona residenziale del capoluogo Simeri Crichi (qui la notizia).

Dopo un primo ricovero presso il canile di Torretta di Crucoli, grazie al contributo di una volontaria che se n’è incaricata, l’animale è stato trasportato presso la clinica veterinaria “Ceveca” di Catanzaro Lido dove ha ricevuto le prime cure e attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

Tengono a precisare le volontarie Marta Patamia, Selenide Repupilli e Ilenia Canino, che per prime hanno prestato soccorso, che le cure che dovrà affrontare il malcapitato animale sono tante e non rappresentano sicuramente una piccola spesa, anche per ciò che si evince dalle prime parcelle.

“Il cane è di tutti e di nessuno” è il messaggio che lanciano le volontarie, invitando chiunque lo volesse a sostenere le cure con una piccola somma che può essere versata direttamente nelle mani delle volontarie sopracitate – in veste di intermediarie – oppure presentandosi alla clinica Ceveca e depositando una donazione.

Pubblicato da Salvatore Ferrarello

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