Era stata interamente ripristinata solamente qualche mese fa a seguito di un incidente che l’aveva completamente rasa al suolo. Dopo un accurato lavoro frutto della sinergia tra associazioni e cittadini, l’icona dedicata al Santo patrono del paese, San Nicola di Bari, situata nella zona “Vigna Ranna”, era stata inaugurata e benedetta lo scorso 6 dicembre. Oggi si ripresenta seriamente danneggiata con evidenti lesioni alla struttura che potrebbero comprometterne la stabilità.
A denunciare amaramente sui social il fatto sono i presidenti delle associazioni “Asperitas”, Lorenzo Chiricò, e Pro Loco, Franco Canino, tra i promotori della ristrutturazione dell’antica icona.
«Non ho parole per descrivere la delusione che provo in questo momento – scrive Chiricò allegando alcune immagini – Fino a quando Crichi non crescerà culturalmente non avremo alcuna possibilità di essere qualificati come paese civile, e mi riferisco non solo alla comunità in cui abito ma tutta la Calabria. L’amarezza forse passerà – aggiunge – ma questa icona resterà per sempre sulla coscienza di chi ha ritenuto di fare un danno, spero involontario, e di pensare bene di fuggire come un vigliacco davanti alle responsabilità».
Ma se per quest’ultimo danno si può pensare ad un incidente involontario, ciò che sicuramente non può essere classificato come tale è l’atto di mero vandalismo consumato nelle scorse settimane a discapito sempre della struttura in questione. Con una bomboletta spray di colore nero era stata difatti imbrattata la targa posta a lato della struttura in cui figuravano i nomi di quanti si erano adoperati per la ristrutturazione.
Sia l’episodio precedente che l’ultimo avvenuto oggi sono stati sottoposti dalla Pro Loco ai militari dell’Arma della locale stazione, come ha scritto sui social lo stesso Canino, sperando di riuscire a risalire, anche attraverso l’ausilio delle telecamere installate nel paese, agli autori del gesto.