Un importante seminario sulla sicurezza stradale si è svolto questa mattina nelle aule del plesso scolastico di Simeri Crichi. Gli alunni delle classi terze della scuola secondaria, insieme ai loro docenti, hanno ricevuto il comandante del comparto Polstrada di Catanzaro, vice questore aggiunto Corrado Caruso, accompagnato dal vice ispettore Giuseppe Mancuso e dall’agente Paolo Canino. Presenti anche il sindaco Zicchinella e la sua vice Giusy Pugliese.
Gli uomini della Stradale di Catanzaro hanno posto l’attenzione dei ragazzi sulla responsabilità che ciascuno di noi si assume nel momento in cui si mette alla guida di qualsiasi mezzo, perchè in gioco c’è il valore prezioso della loro vita. Una responsabilità che viene manifestata innanzitutto a partire dal rispetto del codice della strada. Particolarmente incisivo un passaggio del vicequestore Caruso “Il manubrio di una moto non è un joystick. Distinguete tra gli effetti di un incidente virtuale e quelli di un incidente reale, se avete giocato alla Playstation prima quando salite in moto resettate il cervello, lo spirito deve essere quello del ragazzo responsabile che deve riportare a casa la propria vita”. Diverse diritte poi sono state date ai ragazzi che si apprestano ora a prendersi il “patentino” per condurre i ciclomotori con 50cc di cilindrata, o che già circolano per le strade urbane con il monopattino elettrico, come quella di cominciare a familiarizzare con la segnaletica stradale ed evitare qualsiasi tipologia di distrazione. Infine si è parlato anche dei pericoli che scaturiscono dal consumo di alcool e sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida, i poliziotti hanno spiegato come ogni qual volta si interviene sulle scene di sinistri stradali si apra poi una importante verifica di analisi attiva a ricercare alcool o stupefacenti.
La vivace interazione degli studenti ha fatto sì che questa giornata – in cui si è raggiunta una collaborazione istituzionale ampliata tra istituto scolastico, amministrazione comunale e Polizia di Stato – portasse a maturazione i frutti sortiti, affinché anche i giovanissimi prendano consapevolezza di cosa significhi mettersi in strada. Una strada che purtroppo in tante, troppe, occasioni diventa teatro di morte.