Si è spento l’ex sindaco di Simeri Crichi, Nicola Antonio Folino

Nicola Antonio Folino, ex sindaco Simeri Crichi

Si è spento, all’età di 91 anni, il nostro concittadino ed ex sindaco del paese, Nicola Antonio Folino. Conosciuto dai più con l’appellativo di “don Nicola”, in passato riservato a uomini distinti ed apprezzati, ha condotto egregiamente una vita improntata all’amore verso la sua famiglia e verso quanti hanno saputo apprezzarne il carisma e l’alto valore intellettuale che in lui risiedeva.

POLITICA

Fu assessore comunale nel 1960 con la lista guidata da Giuseppe Loiero e nelle successive amministrative del 1964-70 si propose alla carica di primo cittadino con la lista civica “Ramoscello d’olivo” che trionfò per 575 voti contro il contendente Marco Mazzuca (Pci) che di voti ne ottenne 554. Il Consiglio Comunale dell’epoca era dunque composto da: Alfieri Salvatore, Madia Angelo Alfredo, Canino Camillo, Folino Nicola Antonio (preferenze 897), Primo Giuseppe, Riccelli Stefano, Cosco Alberto, Assisi Sebastiano, Corea Antonio Angelo Gabriele, Meta Giuseppe, Nagero Giuseppe, dott. Ieraci Antonio (poi decaduto subentrò De Salazar Orlando), Patamia Antonio, Mirante Michele, Grande Giovanni, Talarico Tommaso, Vono Silverio, Mirante Antonio, Aveta Antonio, Colao Luigi.

Molteplici le opere che portò avanti negli anni da sindaco, anni in cui la popolazione gli conferì altresì l’appellativo de “il sindaco degli alberelli” per via di quella sua forte volontà di rendere verde il territorio comunale, piantando innumerevoli alberi nel centro del paese.

Fu successivamente assessore comunale nel 1973 (eletto con 743 preferenze) e consigliere nel 1982, anno in cui guidò il partito Democrazia Cristiana ma fu sconfitto alle urne dall’avversario Marcello Barberio.

Negli anni ’90 ha ricoperto la carica di Segretario all’Assessorato regionale dell’Agricoltura e poi Dirigente all’Ispettorato Provinciale dell’Alimentazione.

IL RICORDO

In tanti lo ricordano con affetto, uomo apprezzato e stimato dalla popolazione, si spese con tutto se stesso per lasciare un’impronta rilevante nella storia e per il bene di Simeri Crichi. Estimatore anche della nostra Gazzetta, negli anni in cui venivano stampate e distribuite le edizioni cartacee mensili, conservò ogni copia di queste, leggendola con attenzione e complimentandosi, di volta in volta, per il lavoro svolto.

Fino all’ultimo istante della sua vita ha potuto godere dell’amore vero e sincero della moglie Maria, delle figlie e del figlio, ma in particolare dei nipoti che in lui hanno visto un autentico esempio di vita.

ESEQUIE

Le esequie avranno luogo nel pomeriggio di domani, alle ore 16, presso la chiesa madre di Simeri Crichi con ingresso contingentato a 50 persone. I familiari hanno altresì voluto rendere noto che saranno dispensati i fiori ed ogni offerta potrà essere devoluta a sostegno della ricerca con le associazioni Heal e Aism.

Pubblicato da Redazione

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