A coronare i festeggiamenti della settimana della Madonna Addolorata della Cona è certamente la domenica, giornata che coinvolge la popolazione sia per quanto riguarda il lato religioso sia quello civile.
Dopo la fiaccolata del sabato sera, nella quale la Madonna è accompagnata alla chiesa di Fra Rocco, la mattinata di domenica inizia con le lodi proprio da qui, alla presenza dei fedeli che hanno vegliato durante l’intera nottata.
Con una processione di macchine, la statua della Madonna posta sul camion adornato per l’occasione, raggiunge poi il calvario dove la statua viene portata a spalla con l’accompagnamento delle marce trionfanti suonate dalla banda musicale San Nicola di Bari. Tanti i fedeli che, di anno in anno, attendono la statua nel medesimo luogo per portarla in processione fino alla Chiesa Madre.
Come da tradizione, la banda del paese, ha successivamente allietato la cittadinanza e marciato per le vie del paese portando aria di festa e gioia. Tra le tappe più importanti i suonatori hanno raggiunto anche la sede dell’Avis comunale dove si stava svolgendo la donazione mensile e la casa alloggio “La speranza”, per portare atmosfera di festa e ravvivare la forte tradizione della Cona anche nel cuore di tanti anziani impossibilitati ad uscire. La mattinata si conclude con l’esecuzione delle più importanti marce sinfoniche eseguite dalla banda dinanzi la sede comunale.
Nel pomeriggio la celebrazione solenne è stata presieduta dal predicatore Padre Giacomo Faustini ed a seguire la statua della Madonna Addolorata è stata portata in processione per le vie principali del paese. Dal centro storico alla “Vigna Ranna” la moltitudine di fedeli hanno accompagnato la statua pregando con la recita del Rosario, alternati da canti della tradizione popolare e dalle marce della banda musicale. Presenti anche il vice sindaco Eugenio Grande, i militari dell’Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale.
Durante il corteo, le condizioni meteorologiche si sono mostrate incerte, infatti, all’altezza di via F. Cilea, la statua dell’Addolorata è stata coperta per pochi attimi da un telo trasparente, in modo tale da garantire l’impermeabilità della statua in caso di pioggia, visto il manto pregiato.
Il corteo di oltre mille persone procede come da programma e un banchetto a metà percorso permette ai portatori/portatrici della Madonna e bandistici di rinfrescarsi per poi riprendere il cammino.
Novità di quest’anno è stata la sorpresa che i fedeli in processione hanno trovato nella zona “palazzine” dove i residenti hanno ornato l’intera via con cartelloni riportanti frasi di preghiera a Maria ed un grande striscione con l’immagine della Madonna. Tanti altri, durante il percorso hanno avuto idee simili. In via Cavour, sul corso, una famiglia ha allestito con tendaggi il proprio muretto di casa e scrivendo su di esso “Viva Maria”. Come da tradizione sono state poi tante le persone che dai balconi hanno steso i lenzuoli colorati come segni di devozione al passaggio della statua.
Ad avviare i festeggiamenti verso il capolinea è la festa civile che vede come protagonista una delle tribute band più rinomate ed apprezzate di Vasco Rossi: il Vasco Rock Show. Una delle tante, ma tra le poche che possono ancora vantare collaborazioni con i musicisti principali della band vera e propria del cantante italiano. Un concerto strepitoso che ha visto la piazza e il corso stracolmo di gente che dalle 22.00 a mezzanotte e mezza hanno cantato a squarciagola gli intramontabili pezzi di Vasco. Tanti gli apprezzamenti e le note positive della popolazione. C’è chi ha affermato che per la prima volta ha assistito ad un intero concerto in piazza, c’è chi è arrivato da lontano per questa band che già conosceva bene e ci sono anche i fan scatenati di Vasco che per il vero hanno girato mezza Italia e non potevano perdersi questo concerto che – a detta loro – li ha riportati a quel Modena Park dell’estate dello scorso anno.
Oltre due ore di concerto terminate con lo spettacolo pirotecnico che la tanta gente presente ha potuto ammirare spostandosi sul corso.
